19/06/2006
Terrorismo: La CIA averti' Londra su attentati del 7 Luglio 2005
TERRORISMO: CIA MISE IN GUARDIA LONDRA SU ATTENTATORE 7 LUGLIO
(AGI) – Londra, 19 giu. – Il servizio segreto britannico era a conoscenza della pericoliosita’ di uno dei kamikaze del 7 luglio 2005, ma non fece abbastanza per tenerlo sotto controllo. Lo afferma un libro secondo cui il capo del commando suicida che uccise 56 persone a Londra era considerato talmente pericoloso che dal 2003 gli era stato vietato l’ingresso negli Stati Uniti e la Cia aveva provveduto a mettere in guardia i servizi segreti dei Paesi amici. Lo afferma un volume di Ron Suskind, anticipato dal ‘Times’, secondo cui, anche se l’MI5 ha sempre negato di aver avuto elementi su Mohammed Sidique Khan, la Cia aveva scoperto che progettava attacchi contro le citta’ statunitensi.
In un’audizione alla commissione parlamentare sui servizi segreti, il direttore dell’MI5, Eliza Manninghan-Buller, aveva detto che il nome di Khan non era mai stato iscritto nella lista dei terroristi.
L’associazione delle famiglie delle vittime delle stragi del 7 luglio ha chiesto la formazione di una commissione di inchiesta indipendente sulle negligenze del servizio segreto di Sua Maesta’.
Nel suo libro ‘La dottrina dell’uno per cento’, Suskind afferma che la Cia aveva trovato le prove del legame tra Khan e alcuni estremisti islamici coinvolti in un piano per colpire con attentati dinamitardi le sinagoghe di alcune citta’ della costa orientale degli Stati Uniti. (AGI) –
In un’audizione alla commissione parlamentare sui servizi segreti, il direttore dell’MI5, Eliza Manninghan-Buller, aveva detto che il nome di Khan non era mai stato iscritto nella lista dei terroristi.
L’associazione delle famiglie delle vittime delle stragi del 7 luglio ha chiesto la formazione di una commissione di inchiesta indipendente sulle negligenze del servizio segreto di Sua Maesta’.
Nel suo libro ‘La dottrina dell’uno per cento’, Suskind afferma che la Cia aveva trovato le prove del legame tra Khan e alcuni estremisti islamici coinvolti in un piano per colpire con attentati dinamitardi le sinagoghe di alcune citta’ della costa orientale degli Stati Uniti. (AGI) –