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Le donne ammesse nei Club per Gentiluomini

Il premier Tony Blair chiede l’abolizione del divieto:
nessuna discriminazione negli storici ritrovi per soli uomini
Le donne ammesse nei Club per Gentiluomini
a Londra cade l’ultimo tabù
(Gentilmente tratto dal quotidiano La Repubblica)
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCHESCHINI

LONDRA – L’ultimo bastione della vecchia Inghilterra si prepara a cadere. I “gentlemen’s club”, dove signori solitamente un po’ anziani appartenenti all’aristocrazia, al governo, al big business, scomparivano per interi pomeriggi, in modo da fumare il sigaro, leggere il Times, sorseggiare il tè o uno Sherry, sprofondati in comode poltrone, serviti da silenziosi camerieri, sicuri di non essere disturbati o distratti dalla presenza del sesso femminile, stanno per cambiare. Una nuova legge “sull’uguaglianza” in procinto di venire presentata da Tony Blair alla camera dei Comuni, annuncia l’Independent, promette di ristabilire ovunque il principio che nella Gran Bretagna d’oggi non possono esistere discriminazioni basate su “età, razza, religione o sesso”, e tra gli obiettivi della novella legislazione, indicano fonti di Whitehall al quotidiano londinese, ci sono proprio i “club per gentiluomini”, seguiti dalle scuole d’élite riservate agli alunni maschi, come la leggendaria Eton.

Nei magnifici palazzi lungo Pall Mall, la via dei club privati della classe dirigente, situata a metà strada tra il parlamento di Westminster e Buckingham Palace, bisogna dire che la rivoluzione era cominciata da qualche anno. Numerosi club, infatti, avevano già aperto le iscrizioni alle donne. Ma i più prestigiosi e tradizionalisti hanno finora tenuto duro, come per esempio White’s, tra i cui membri figura il nuovo leader del partito conservatore David Cameron, dove il capo dei servizi politici dell’Independent, Marie Wolf, donna come suggerisce il nome, ha provato recentemente ad entrare, venendo quasi subito accompagnata alla porta da un altezzoso portiere in livrea.

L’iniziativa del governo Blair suscita reazioni contrastanti. “Era ora”, dice Jennie Blonde, commentatrice della Bbc, “l’idea che metà della popolazione fosse esclusa dai club perché di sesso femminile è assurda, ridicola e antidiluviana”. Amanda Platell, columnist conservatrice, concorda, con una distinzione: “Mi fa piacere che i club aprano le porte alle donne, ma io di sicuro non vorrei farne parte”.

Un’altra donna, la scrittrice Jilly Cooper, invece dissente: “Santo cielo, se un po’ di vecchietti adorano ritrovarsi tra di loro, non ci vedo nulla di male. Non capisco perché dovremmo sconvolgerli imponendo la presenza delle donne”. Un uomo, membro anche lui di White’s, il deputato dei Tory Nicholas Soames, è indignato: “Pensavo che il governo avesse cose più importanti di cui occuparsi. È una riforma insensata”.

Di sicuro, è una riforma che segnerà la fine di un’era, oltre al tramonto dell’inesauribile serie di battute sull’argomento. Da quella memorabile di Oscar Wilde, “non vorrei mai appartenere a un club che mi accettasse trai suoi membri”, al seguente aneddoto riferito tra gli altri da Anthony Sampson nel suo delizioso ritratto dell’Inghilterra. Il Beefsteak, uno dei club più famosi di Londra, sorgeva poco distante da Leicester Square, di fronte a un locale di striptease, cosicché la polizia, vedendone uscire ogni sera vecchi signori dall’aria soddisfatta, l’aveva scambiato per un bordello.

Una sera gli agenti vi fecero irruzione ma trovarono solo quattro gentiluomini intorno a una lunga tavola. “E lei chi sarebbe?”, intimò un poliziotto a uno dei quattro. “Sono il Lord Cancelliere”, rispose quello. Il poliziotto pose la stessa domanda ad altri due, che dissero di essere l’arcivescovo di Canterbury e il governatore della Banca d’Inghilterra. “E immagino che lei sia il primo ministro”, commentò sarcastico l’agente, rivolto al quarto uomo. “Infatti lo sono”, gli rispose imperturbabile Arthur Balfour, l’allora primo ministro britannico.

(16 gennaio 2006) http://credit-n.ru/offers-zaim/moneyman-srochnye-zaimy-online.html http://credit-n.ru/offers-zaim/mgnovennye-zaimy-na-kartu-bez-otkazov-kredito24.html

Folla di ragazzine ai provini per il nuovo Harry Potter

Harry PotterFolla di ragazzine ai provini per il nuovo Harry Potter

Migliaia di ragazzine fra i 14 e i 16 anni hanno sfidato il freddo intenso a Londra, mettendosi in fila per le audizioni per la parte di Luna Lovegood nel prossimo film della saga di Harry Potter. La prima arrivata, la quindicenne Kim Allen, giunta dall’Hampshire, ha detto alla Bbc di aver passato la notte in sacco a pelo assieme ad altre due ragazze davanti all’ingresso della Westminister Central Hall dove si svolgono i provini oggi e domani. Per interpretare Luna in “Harry Potter e l’ordine della fenice” si cerca una ragazza che abbia un’aria trasognata, quasi come se venisse da “un altro mondo”, precisano dalla produzione. L’eccentrica figlia del direttore del quotidiano scandalistico per maghi “il Cavillo” è una delle nuove figure che emergono nel quinto libro. (14-01-2006) http://credit-n.ru/kreditnye-karty.html http://credit-n.ru/zaymi-listing.html

Cirque du Soleil punta sui giovanissimi

Cirque du Soleil punta sui giovanissimi 

LONDRA — Le Cirque du Soleil, la compagnia canadese che dal 1984 ad oggi ha dato un nuovo significato alla parola circo,  approda in Europa per la terza volta, amatissimo dal  pubblico di Londr, così come da  personaggi famosi — tra cui l’attore Orlando Bloom e il tecnico del Chelsea José Mourinho.
E’ una passione che si tramanda di Paese in Paese da più di dieci anni ormai vista in oltre 50 città da più di otto milioni di persone. Si appresta ora al debutto italiano, dal 23 febbraio a Milano (Assago) e dal 27 aprile a Roma (Viale Cristoforo Colombo). Fedele alle sue origini, per la trasferta in Italia il Cirque monterà il grand chapiteau, il maxi- tendone da 2.500 posti per il quale coreografie e scenografie sono state studiate. A Londra non ne ha bisogno e ha trovato collocazione  nella storica sala ovale tra Kensington e Knightsbridge.  Non c’è il tendone, non ci sono — come non ci sono mai negli spettacoli del Cirque — animali addomesticati. Del circo rimangono la magia dell’infanzia nonché la bravura e la spericolatezza degli artisti, affinate da una grazia dei movimenti che parla di danza classica, di ore di studio alla sbarra, di punte di gesso. Quelli di Alegria non sono numeri per cardiopatici o animi timorosi. Che dire degli esplosivi salti incrociati della giovane squadra di Power Track, vigorosi ragazzi dai corpi perfetti che si dimenano su un trampolino costituito da più di 1.000 molle e lungo complessivamente 105 metri con una precisione da orologio svizzero? Il mangiatore di fuoco sembra non ustionarsi solo per miracolo, la protagonista di La giocoliera riesce a fare l’inimmaginabile con un nastro e cinque cerchi, l’atleta de Le pertiche mostra tutta la poesia del suo corpo in movimento a testa in giù, su minuscole canne di altezze diverse, usando come perno prima un braccio poi l’altro. Ci sono contorsioniste che sfidano ogni legge della natura, uomini volanti appesi ad elastici, «angeli bianchi» che si lanciano in aria da barre portate a braccio. Un carnevale di colori, un inno alla gioia della vita.
Alegria è tutto questo, ma è anche un omaggio alle meraviglie del corpo umano così come alla tradizione delle antiche famiglie circensi itineranti.
07 gennaio 2006 http://credit-n.ru/offers-zaim/online-zaym-na-kartu-payps.html http://credit-n.ru/offers-zaim/oneclickmoney-zaim-na-kartu.html

Lady Henderson presenta

Lady Henderson presenta

Il regista  Stephen Frears, noto per molteplici lavori tra cui  “Le relazioni pericolose”,”Liam”, “My Beautiful Laundrette” e via dicendo,  a due anni di distanza dall’ultimo suo lavoro, “Piccoli affari sporchi”, regala al pubblico una brillante commedia:
Lady Henderson. Questa  racconta la rinascita di un teatro, il Windmill Theatre per l’esattezza, che negli anni ’30 fece molto parlare di se.Londra, 1937. La storia:
Laura Henderson, donna facoltosa e dalle molteplici relazioni, ha da poco seppellito il suo adorato marito. E adesso si annoia. All’età di 69 anni è ancora troppo dinamica e vitale per rassegnarsi a scomparire in una discreta vedovanza. Quello che ci vuole è un passatempo, ma non un passatempo scontato e banale… per questo Laura decide di acquistare un teatro situato nel cuore di Soho, il Windmill Theatre. Qui con l”aiuto del manager Vivian, con cui la donna ha un rapporto assai conflittuale, Laura apporterà delle fondamentali innovazioni nella storia del teatro britannico. Sfida i moralismi britannici per rallegrare i giovani soldati inglesi, privati della certezza di un futuro, mettendo in scena i primi spettacoli no-stop che impiegavano ballerine completamente svestite. http://credit-n.ru/vklady.html http://credit-n.ru/calc.html

Al King's College, embrioni clonati da uomini e conigli

Al King’s College, embrioni clonati da uomini e conigli

LONDRA – E’ un esperimento azzardato, quello che si propongono di portare a termine i ricercatori universitaro del King’s College di Londra. Hanno infatti annunciato l’intenzione di clonare embrioni a partire da ovuli di coniglio e cellule umane. Gli embrioni riprodotti, specificano pero’ gli scienziati, verranno utilizzati esclusivamente per la ricerca sullo sviluppo delle cellule staminali e delle malattie genetiche. (Agr) http://credit-n.ru/offers-zaim/moneza-online-zaym.html http://credit-n.ru/offers-zaim/vivus-potrebitelskie-zaymy-online.html

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