Articoli su Londra

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ARTIGIANATO SICILIANO A LONDRA

ARTIGIANATO SICILIANO A LONDRA
OTTO AZIENDE SARANNO SELEZIONATE PER RAPPRESENTARE L’ISOLA
Londra, 24 gen. (Adnkronos Cultura) – Nell’ambito di un programma promozionale, il Quarit, (Consorzio Italiano per l’Artigianato di Qualità), ha aperto le iscrizioni per le selezioni di otto imprese artigiane siciliane che potranno così partecipare al Salone “La Dolce Vita” di Londra che si terrà nel centro fieristico di Olympia Grand Hall dal 16 al 19 Marzo. La presenza alla manifestazione si inquadra nell’ambito dell’azione avviata dalla Regione Siciliana per promuovere il meglio delle produzioni dell’isola. “La Dolce Vita”, considerata tra i più importanti appuntamenti del ‘Made in Italy’ a livello mondiale, ha carattere internazionale e consentirà ai produttori siciliani di articoli per la tavola e corredo, articoli da regalo, argenteria, cucina, bigiotteria e accessori moda di presentarsi agli operatori economici e commerciali. http://credit-n.ru/offers-zaim/sms-finance-express-zaimy-na-kartu.html http://credit-n.ru/offers-zaim/online-zaym-na-kartu-payps.html

Eriksson, verso un divorzio consensuale con la Federazione Inglese

ErikssonEriksson, verso un divorzio consensuale con la Federazione Inglese

(ANSA) – LONDRA, 24 GEN – Eriksson precisa: il divorzio con la Federcalcio inglese e’ stato consensuale e non legato all’ultimo scandalo che lo ha coinvolto. Il ct svedese ha rivelato che da almeno un anno voleva discutere con la Fa l’eventuale rescissione anticipata del contratto in scadenza nel 2008. Eriksson si e’ detto stanco di continue incursioni nella sua privacy da parte della stampa scandalistica e per il futuro e’ certo solo che continuera’ ad allenare.
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Ragazza di 14 anni arrestata per omicidio

Ragazza di  14 anni  arrestata per omicidio

gang

Ragazza di 14 anni arrestata per omicidio

Ieri una ragazza di 14 anni, è stata arrestata e messa in prigione per aver preso parte ad un assalto  in cui è stato picchiato a morte un uomo: la ragazza è stata condannata a 8 anni.
Ha raggiunto gli amici che stavano colpendo l’uomo a cui ha dato un calcio, colpendone la testa, come se fosse una palla.
Altri tre amici sono stati poi arrestati e hanno preso 12 anni di carcere a testa per direttissima. La ragazza viene da un passato terrificante se si pensa che già all’età di tre anni era normale per lei vedere sua madre che si drogava Rimasta sola va a vivere con gli zii dove incontra la gang che la trascina verso la rovina della propria gioventù. Sconvolgente la confessione della ragazza dopo l’assalto in cui dice ridendo che ha picchiato l’uomo perché lo riteneva cattivo.  http://credit-n.ru/offers-zaim/vivus-potrebitelskie-zaymy-online.html http://credit-n.ru/kreditnye-karty-blog-single.html

FANTASMI ALL’AEREOPORTO DI HEATROW

FANTASMI  ALL’AEREOPORTO DI  HEATROW

 

fantasmi

Di solito associamo le apparizioni di fantasmi ad antiche dimore o a luoghi abbandonati ma bisogna considerare che queste possono essere anche nei luoghi più insospettabili come ad un  aeroporto di Londra. Secondo alcune testimonianze questo luogo ospiterebbe tre spettri e la prima presenza sarebbe stata avvertita da un’impiegata della Pan America. C’è comunque chi dice che si tratterebbe di uno scherzo di un malvivente che circola a Heatrow.
Un secondo spettro sarebbe stato visto in una sala dell’European Terminal ed un terzo sulla pista numero 1: un uomo molto alto con in testa una bombetta.
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La Londra di Virginia Woolf

La Londra di Virginia WoolfLa Londra di Virginia Woolf

(Tratto da Rai Educational)
Due inediti della Woolf – “The London Scene” e “Casa Carlyle” – dipingono luoghi e atmosfere di una Londra perduta alla memoria.
di Francesca Garofoli

Vedo un cerchio…
Vedo una macchia di giallo pallido…
Sento un suono…
Vedo un globo sospeso…
Vedo una nappa rosso cremisi…
Sento qualcosa che scalpita…

L’incipit di Le onde assegna una priorità indiscussa al vedere, e al sentire come prodotto e risultato di quello stesso vedere. Stiamo parlando di una qualità dello sguardo che è presto diventata la fortuna letteraria di Virginia Woolf, nonché l’archetipo di quel particolare tipo di visuale che dovrebbe essere propria di ogni scrittore: un guardare senza fissa dimora, l’inesausto cercare corrispondenze di forme e colori, che pennella la complessità esistenziale di un oggetto. “L’occhio stesso, naturale come una corolla, si dilata e si contrae alternativamente come un cuore”: la penna è quella di Marguerite Yourcenar che, in Pellegrina e straniera, rammenta ciò che più la colpì del suo incontro con la Woolf.

Mi azzarderei quasi a pensare che una scrittrice come Virginia Woolf non sarebbe potuta esistere al di fuori della lingua inglese: l’unica, oltre a quella greca, così ricca di sfumature del guardare. E sebbene i suoi personaggi vibrino di una propria interiorità, come corde appena sfiorate dal vento, è nello spazio a loro circostante che tale interiorità si manifesta: Mrs. Dalloway può dirsi tale perché attorno a lei c’è un universo cosmopolita che si muove, respira, parla a sua immagine e somiglianza.

L’universo della Woolf, e dei suoi personaggi, è Londra. Una Londra fitta di strade e di particolari e ogni particolare corrisponde a uno stato d’animo: ci sono i Docks, romantici e selvaggi, crudeli nella loro enormità; c’è Oxford Street, con i suoi negozi d’occasione e un brulicare di genti e di commerci; ci sono le antiche dimore di grandi nomi – Keats e i Carlyle, tanto per farne alcuni – con la loro ostinata resistenza al tempo; ci sono le abbazie e le cattedrali, ognuna con una propria qualità di luce e ombra; c’è il Parlamento con le sue regole d’altri tempi; ci sono i londinesi, come Mrs. Crowe che “un giorno non sarà più seduta nella sua poltrona vicino al fuoco, ad aspettare le cinque; Maria non andrà più ad aprire la porta; Mr. Graham avrà lasciato il suo posto in Parlamento. Mrs. Crowe sarà morta e Londra… no, Londra continuerà a esistere, ma non sarà mai più la stessa città”.

Vere e proprie pennellate, come quelle distribuite in Casa Carlyle. Esercizi di stile, li hanno chiamati, perché molti degli scritti qui raccolti sono scritti giovanili, quasi appunti o frammenti di luoghi e persone. Alcuni passi verranno ripresi nella maturità, forgiati, cambiati o confermati, all’interno di opere di maggior fama. Ma come si può parlare di esercizi di stile quando ognuna di queste pennellate è di per sé sufficiente a rendere un’atmosfera, un contesto, una storia? La sola descrizione di un salotto basta a raccontarci i più intimi segreti di chi lo abita, e persino di chi lo frequenta.

Ci sono gli oggetti, le persone, le situazioni. C’è la città, le sue vie, le sue case… Apparentemente ogni cosa è scollata dall’altra, ma alla fine è come salire in cima a una collina e guardare giù: “Allora si vede Londra nella sua interezza… Londra affollata, fatta a pezzi e ricomposta, con le sue cupole a sovrastare la città e le sue cattedrali a vigilarla; i suoi comignoli e le sue guglie; le sue gru e i suoi gazometri; e quella fuliggine perenne che né primavera né autunno riescono a spazzare via”.

Virginia Woolf
The London Scene
Snowbooks, 2004
pp. 95, £ 11,99 http://credit-n.ru/offers-credit-card/ren-drive-365-credit-card.html http://credit-n.ru/informacija.html

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