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Il tuo gatto si annoia? Rischi la denuncia

Il tuo gatto si annoia? Rischi la denuncia 

(Tratto dal quotidiano Corriere della Sera)

La Gran Bretagna si appresta a varare una legge per il benessere degli animali. Con regole di condotta specifiche per ogni specie  STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU’ LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
 
Un gatto gioca nella neve nel nord della Spagna (Ansa)
LONDRA (Regno Unito) – Forse non si arriverà ad insegnare loro le regole del sudoku, come ironizza la vignetta di Pugh sull’edizione di lunedì del Times. Ma l’obbligo di provvedere alla giusta «stimolazione mentale» dei propri amici a quattro zampe rischia di mettere in crisi più di uno dei circa dieci milioni di proprietari di gatti del Regno Unito. Che presto si vedranno recapitare a casa un nuovo codice di condotta che imporrà loro una serie di obblighi e di doveri, la disapplicazione dei quali comporterà denunce penali, multe fino a 20 mila sterline e, nei casi più gravi, anche il carcere fino a 51 settimane.
 
WELFARE PER ANIMALI – Il provvedimento è attualmente allo studio del Defra (il Department for Environment, Food and Rural Affairs, vale a dire il ministero dell’ambiente britannico) ed è il primo di una serie di decaloghi che riguarderanno via via tutte le specie di animali domestici. Dopo i gatti toccherà ai cani (8 milioni di proprietari tra i sudditi di Sua Maestà) e i conigli, che nel Regno Unito sono considerati – da almeno un milione di persone – validi compagni di vita e non certo pietanze da accompagnare con funghi o polenta. I nuovi codici rientrano nelle norme di applicazione della legge sul benessere degli animali, l’Animal Welfare Bill, attualmente alle battute finali in parlamento.
 
IN CASA DOPO CAROSELLO – Il Times ha anticipato alcuni dei contenuti del decalogo per i gatti che prevede per i proprietari norme di comportamento molto rigide. Ad esempio non sarà più possibile dotarsi di uno sportello basculante sulla porta o sul lucernario per consentire al micio di andare e venire quando vuole: almeno di notte Fuffy and co. dovranno essere custoditi in casa. E questo per proteggere loro stessi ma anche la «fauna selvaggia locale», presumibilmenete topi e passerotti che attardandosi per vicoli e tetti dopo il tramonto rischiano di diventare facili prede.
MAI PIU’ IN SOVRAPPESO – Tuttavia, quello alla caccia è riconosciuto anche come un diritto dei felini che per questo devono essere dotati di palline e giochi ad hoc che ne stimolino l’indole predatriece, come ad esempio le canne da pesca: l’inseguimento dell’«esca» che penzola all’estremità e che il proprietario provvede a muovere e ad allontanare consente al gatto di mettersi in posizione, puntare e infine saltare nel tentativo di agguantarla. Una bella ginnastica, seppure tra le mura di casa. Del resto tra gli obblighi dei proprietari è stato previsto anche il controllo della linea del proprio animale: è fatto divieto assoluto di tenerlo sovrappeso e sarà indispensabile conoscere il peso forma ideale per ogni fase della sua vita. Un po’ di moto all’inseguimento di pesciolini di gomma, quindi, non potrà che fargli bene.
PRIVACY E TANA ANTI-BIMBI – Al gatto dovrà poi essere garantita la giusta privacy: vanno previste nella casa aree sicure dove si possa nascondere, una sorta di tana (è sufficiente anche un davanzale sufficientemente alto su cui saltare) per mettersi al riparo dai bambini troppo irruenti o da eventuali altri animali di casa. Ma per i mici dovranno essere previsti anche angoli più riservati dove posizionare la lettiera per i bisogni quotidiani. E’ annunciato anche un supplemento del codice con una sorta di guida su «Come andare alla toilette».
 
GIOCHI CONTRO LA DEPRESSIONE – E infine il passaggio che più farà sorridere: provvedere affinché i gatti abbiano sufficiente «stimolazione mentale» e non diventino annoiati, frustrati o, peggio, cadano in depressione. Vale a dire: non lasciarli troppo soli in casa e, soprattutto, fornirli di giochi e passatempi che consentano loro di svagarsi e, se possibile, di ingegnarsi. Una volta era sufficiente il classico gomitolo di lana; chissà che a qualcuno non venga ora in mente di mettere a disposizione di Kitty anche i ferri per lavorare a maglia.
LA «PET POLICE» – I codici, una volta pronti, saranno tradotti in pamphlet distribuiti negli studi di veterinari, nei negozi per animali, in canili e gattili e diffusi attraverso la rete sui siti specializzati. Affinché non si tratti solo dell’ennesimo elenco di istruzioni per l’uso poi puntualmente disattese, la legge prevede l’istituzione di una pet police costituita da dipendenti comunali che avranno il potere di accedere alle abitazioni per controllare le condizioni di vita degli animali. Si tratta di un cambiamento radicale rispetto all’attuale legislazione che impone ai giudici di dimostrare che vi sia un effettivo maltrattamento degli animali prima di poter emettere provvedimenti contro i proprietari inadeguati. Ora sarà sufficiente che i quattrozampe non vivano in condizioni di benessere.
CUCCIOLI VIETATI AI MINORI – La legge ha un sostegno trasversale ed è previsto che torni alla Camera dei Comuni a marzo. Sarà abbinata ad altre norme, come ad esempio il divieto di tagliare code o orecchie, già adottato in diversi altri Paesi, tra i quali non c’è l’Italia (un primo tentativo lo hanno fatto solo il comune di Milano e quello di Roma, con l’approvazione di specifici regolamenti validi nei rispettivi territori). L’Animal Welfare Bill prevede anche il divieto di vendere o di cedere come premio animali a ragazzi con meno di 16 anni. Non sono però stati previsti divieti per gli animali nei circhi, che saranno oggetto di provvedimenti successivi, e neppure una regolamentazione di pratiche come il tiro a volo perché il manifesto rurale del governo prevede «la protezione degli sport di campagna»: il Defra assicura tuttavia che sarà predisposto uno specifico codice: «Per assicurare che siano rispettati alti standard di benessere nella produzione di uccelli per giochi da sparo».
Alessandro Sala http://credit-n.ru/vklady.html http://credit-n.ru/about.html

Pink Floyd, Nessuna reunion in vista

Pink Floyd, Nessuna reunion in vista

Con un comunicato ufficiale congiunto, Roger Waters e David Gilmour hanno smentito definitivamente le voci insistenti su una possibile reunion dei Pink Floyd. Il documento è stato diffuso ieri in risposta alla notizia proveniente da fonte ufficiosa ma pubblicata su un considerevole numero di siti web circa una serie di concerti che la band avrebbe dovuto dare alla Royal Albert Hall di Londra a metà anno.”Nick, Richard, Roger e io stiamo dicendo direttamente ai fans che questo non accadrà” specifica in maniera secca il comunicato. La reunion avvenuta in occasione del Live 8 aveva dato adito a congetture di ogni tipo. Non era bastata la notizia del rifiuto della cifra astronomica di 130 milioni di sterline da parte di Gilmour e Waters, le voci hanno continuato a crescere fino alla smentita definitiva. (Luc) http://credit-n.ru/offers-zaim/lime-zaim-zaymi-online.html http://credit-n.ru/offers-zaim/srochnodengi-online-zaymi.html

Arctic Monkeys: rifiutato l'invito ai Brit Awards

Arctic Monkeys: rifiutato l’invito ai Brit Awards 

(Tratto da Pianetarock.it)
 

Sull’onda del successo del loro nuovo album “Whatever People Say I Am, That’s What I’m Not”, gli Arctic Monkeys hanno deciso di non apparire ai Brit Awards che si terranno il prossimo 15 febbraio all’Earls Courts di Londra. La scelta sembrerebbe derivare dal fatto che il quartetto britannico non vuole apparire troppo in televisione. I Monkeys hanno infatti già rifiutato una comparsa nelle trasmissioni Top Of The Pops e CD:UK. http://credit-n.ru/offers-zaim/ekapusta-besplatniy-zaim.html http://credit-n.ru/offers-zaim/ekapusta-besplatniy-zaim.html

Londra la miglior città europea per gli investimenti alberghieri

Londra la miglior città europea per gli investimenti alberghieri. 
Secondo il survey Europe HotStats della società specializzata TRI Hospitality Consulting, Londra rimane il miglior mercato per l’hotellerie in Europa. Nel 2005 ogni camera di albergo della capitale britannica ha registrato entrate per 84,29 euro contro, ad esempio, un 67,33 euro di Parigi, che ha però messo a segno un ottimo più 22% nel 2005 sul 2004. “Londra è la città dove ogni albergatore vorrebbe esserci” commenta Jonathan Langston, managing director di TRI Hospitality Consulting. Tra le dieci prime città europee l’ultima per IBFC PAR è Bruxelles con 28,37 euro per camera, ma in crescita dell’11%. Tra i segni meno Dublino, con un profitto a meno 25,8 per cento. Le migliori performance in termini di revenue per available room dopo Parigi, a 152,47 euro, viene Milano, con 130,58 euro, e LOndra, a 127,40 euro http://credit-n.ru/kreditnye-karty-blog-single.html http://credit-n.ru/oformit-kredit-online.html

Kate Moss interrogata in Inghilterra per droga

Kate Moss interrogata in Inghilterra per droga 
 
LONDRA (Reuters) – La top model Kate Moss è stata interrogata oggi dalla polizia in Gran Bretagna perché avrebbe assunto cocaina l’anno scorso in uno studio di registrazione a Londra.

La 32enne ha lasciato il Paese poco dopo che il tabloid Daily Mirror ha pubblicato a settembre delle sue foto in cui sniffava grandi quantitativi di cocaina.

Da allora è stata negli Stati Uniti, dove ha frequentato una clinica di riabilitazione, e in Francia.

“Una donna di 32 anni si è presentata volontariamente in un ufficio di polizia a Londra oggi per un’indagine (della polizia) su possibile uso di droga, come riferito dai giornali”, ha detto la polizia in una nota, che precisa che la donna non è stata arrestata.

Moss, con occhiali scuri e un cappotto color crema, è stata circondata dai paparazzi ed è poi stata portata velocemente via in una Mercedes argentata dal retro della stazione di polizia di Wellington House nel centro di Londra.

Non ha rilasciato commenti e il suo agente e il suo avvocato non si sono resi disponibili al telefono.

Nel corso del mese la polizia britannica che segue l’indagini di droga ha esortato Moss, che ha una figlia di tre anni, a tornare in Gran Bretagna per rispondere all’interrogatorio.

Lo scandalo di settembre ha costretto la casa di moda britannica Burberry e Hennes and Mauritz, con sede in Svezia, a interrompere i legami con Moss, uno dei volti più famosi della moda. Anche la casa francese Chanel ha detto che non avrebbe rinnovato il contratto con Moss dopo la scadenza.

Alcune voci del mondo della moda hanno criticato le etichette, affermando che è fatto noto l’uso di droghe illegali come la cocaina nell’industria.

La carriera di Moss sembra essersi rapidamente ripresa da allora, con nuovi contratti e apparizioni sulle prime pagine della bibbia della moda francese Vogue e il periodico Usa sulle celebrità Vanity Fair.

Non ha mai confessato di aver assunto droghe illegali, anche se ha rilasciato una nota l’anno scorso in cui si è scusata con amici e familiari per un comportamento che “ha avuto riflessi negativi” su di loro.

Nell’ultimo anno Moss è stato uno dei personaggi preferiti dei tabloid britannici, in parte a causa del suo rapporto alternato con il problematico rocchettaro inglese Pete Doherty, che a gennaio si è dichiarato colpevole di possesso di eroina e cocaina.

Uno dei volti più noti della moda, Moss è stata scoperta da un’agenzia per modelle quando era una scolara di 14 anni. http://credit-n.ru/offers-zaim/greenmoney-online-zaymi-za-20-minut.html http://credit-n.ru/offers-zaim/platiza-mgnovenniy-zaim-online.html

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