01/02/2006
Harry in missione in Iraq pattuglierà il confine con l’Iran
(Tratto dal quotidiano la Repubblica)
LONDRA – Il principe Harry quasi sicuramente andrà in missione militare in Iraq. Fonti dell’esercito hanno riferito al Daily Telegraph che al giovane Windsor, prossimo a ottenere il grado di sottotenente di cavalleria, sarà affidato dal maggio 2007 il comando di 11 soldati incaricati di pattugliare il confine con l’Iran.
Il secondogenito di Carlo e Diana, terzo in linea di successione al trono, ad aprile completerà l’addestramento nella prestigiosa accademia di Sandhurst e la sua partenza per il sud dell’Iraq è prevista per la primavera dell’anno prossimo.
Una settimana fa Clarence House aveva annunciato che, una volta completato l’addestramento, Harry si sarebbe arruolato nel reggimento di cavalleria, la Household Cavalry, un corpo già stato utilizzato e che potrebbe essere dispiegato nuovamente in Iraq nei prossimi mesi.
Harry, che sta completando la sua formazione all’accademia di Sandhurst, dove è entrato anche il fratello maggiore William, ha scelto i Blues and Royals, ovvero la parte della cavalleria che insieme alle cosiddette Life Guards ha come compito istituzionale la protezione della Regina nel corso delle cerimonie. Nei prossimi mesi Harry, quindi, potrebbe sfilare tra le guardie di Elisabetta II, sua nonna.
In un’intervista rilasciata a settembre in occasione del suo ventunesimo compleanno, Harry aveva espresso il desiderio di combattere in prima linea, una volta ottenuto il grado di ufficiale. “Sarebbe assurdo per me, dopo avere frequentato Sandhurst, starmene a casa mentre i miei compagni combattono per difendere la nostra patria”, aveva affermato, “potrebbe sembrare un’affermazione troppo patriottica, ma è vera. Così dovrebbero comportarsi tutti”.
L’ultimo Windsor ad aver partecipato a un’operazione militare fu il principe Andrea, fratello minore di Carlo e zio di Harry, che servì come pilota di elicotteri durante la guerra nelle Falkland nel 1982.
Molte persone collegate con la vita di Harry hanno un legame con la Household Cavalry: l’ex marito di Camilla Parker Bowles, ora sua matrigna con il titolo di duchessa di Cornovaglia, ha servito con i Blues and Royals, mentre James Hewitt, ex amante di sua madre Diana, ha passato 17 anni nel reggimento, servendo anche in Iraq nella prima guerra nel Golfo.
Un portavoce del ministero della Difesa a Londra aveva già annunciato la scorsa settimana l’eventuale missione per Harry: “Se il suo squadrone di cavalleria andrà in Iraq, ci andrà probabilmente anche lui”. Harry entrerà nella divisione corazzata (c’è poi una divisione a cavallo che fa esclusivamente cerimoniale), il che rende più probabile un impiego in missione operativa. Tuttavia, per andare in combattimento deve essere autorizzato dai vertici della difesa britannica e dalla Casa Reale.
I Blues and Royal sono già stati impegnati in combattimento in Iraq, e hanno lasciato sul terreno diversi caduti. Il loro compito, durante la campagna nella regione di Bassora, è stato quello di pattuglia, fungendo da “occhi e orecchi” del comandante delle forze britanniche, muovendosi a bordo di blindati Scimitar.
(1 febbraio 2006)
L’ultimo Windsor ad aver partecipato a un’operazione militare fu il principe Andrea, fratello minore di Carlo e zio di Harry, che servì come pilota di elicotteri durante la guerra nelle Falkland nel 1982. Molte persone collegate con la vita di Harry hanno un legame con la Household Cavalry: l’ex marito di Camilla Parker Bowles, ora sua matrigna con il titolo di duchessa di Cornovaglia, ha servito con i Blues and Royals, mentre James Hewitt, ex amante di sua madre Diana, ha passato 17 anni nel reggimento, servendo anche in Iraq nella prima guerra nel Golfo. Un portavoce del ministero della Difesa a Londra aveva già annunciato la scorsa settimana l’eventuale missione per Harry: “Se il suo squadrone di cavalleria andrà in Iraq, ci andrà probabilmente anche lui”. Harry entrerà nella divisione corazzata (c’è poi una divisione a cavallo che fa esclusivamente cerimoniale), il che rende più probabile un impiego in missione operativa. Tuttavia, per andare in combattimento deve essere autorizzato dai vertici della difesa britannica e dalla Casa Reale. I Blues and Royal sono già stati impegnati in combattimento in Iraq, e hanno lasciato sul terreno diversi caduti. Il loro compito, durante la campagna nella regione di Bassora, è stato quello di pattuglia, fungendo da “occhi e orecchi” del comandante delle forze britanniche, muovendosi a bordo di blindati Scimitar. ()