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Cosa vedere a Londra (150 luoghi) Impara l'inglese: archivio di oltre 200 mila testi di canzoni 


Londra ricorda Paganini

Londra ricorda Paganini

Londra – La London’s Royal Academy of Music festeggia l’anniversario numero 175 della prima visita a Londra del virtuoso Niccolò Paganini, avvenuta nel 1831, con “Paganini in London”, una serie di esibizioni ed eventi in onore del musicista.

Il festival esplorerà quello che Paganini suonava a Londra, come lo suonava e come il pubblico rispondeva alle sue performance. La kermesse , organizzata grazie alla collaborazione del comune di Genova e dell’Istituto di Cultura Italiano di Londra, sarà anche una delle rare occasioni per ammirare in terra inglese lo strumento principale suonato da Paganini: il “Cannone”, che sarà esposto alla York Gate Collections insieme ad altri cimeli appartenuti al violinista.

Una serie di concerti ripercorrerà poi le numerose connessioni della musica di Paganini con l’opera di vari artisti, tra cui Haydn e Lutoslawski. Previste anche una ricostruzione musicale e teatrale del famoso “Duello” di Paganini con il violinista francese Nicholas Lafont, e una discussione sul diverso approccio del virtuoso genovese, con il suo inseparabile violino Guarneri consumato dalle sfide, e del rivale Giovan Battista Viotti, col suo Stradivari immacolato.

Il “Cannone” è stato modellato nel 1743, a Cremona, dalle abili mani di Bartolomeo Giuseppe Guarneri. Era il preferito di Paganini, che l’aveva ribattezzato con il curioso appellativo a causa del suo suono molto ricco. Lo strumento, seguendo le precise istruzioni lasciate da Paganini nel suo testamento del 1837, è stato affidato alla città di Genova, “così che sarà conservato per sempre”.
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LONDRA – Niente più fumo nei locali pubblici

LONDRA – Niente più fumo nei locali pubblici

Questa è una vera e propria svolta salutista britannica che nessuno si aspettava. Con  384 voti a favore e 184 contrari la Camera dei Comuni inglese ha approvato un disegno di legge che vieta il fumo in tutti i locali pubblici, inclusi pub e ristoranti. Ma affinché diventi legge (possibile già dal 2007) c’è bisogno dell’approvazione della Camera dei Lord.
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Madonna vuole nascondere la crisi con il marito

Madonna vuole nascondere la crisi con il marito
Ritchie accusa la popstar di volerlo usare per promuovere il suo nuovo album e si rifiuta di accompagnarla alla cerimonia dei British Award di mercoledì
Londra, 12 feb. (Ign) – E’ ancora attrito tra Madonna e suo marito Guy Ritchie. Nonostante la popstar cerchi di soffocare le voci che descrivono come traballante il suo spettacolare matrimonio. La 47enne cantante, infatti, ha chiesto al marito, secondo quanto riferisce il quotidiano britannico ‘Mirror’, di accompagnarla alla cerimonia dei British Award di mercoledì prossimo a Londra. Ma il regista si sarebbe rifiutato dicendo alla moglie di non voler essere ‘usato’ a scopi di marketing per promuovere il suo nuovo album e il suo nuovo singolo.

Madonna però vuole che il mondo intero li veda insieme, per non mostrare che la loro relazione è in crisi. Secondo una fonte citata dal ‘Mirror’, il 37enne Ritchie la penserebbe diversamente: ”Come tutte le relazioni -spiega la fonte- quella fra la popstar e il regista sta attraversando un periodo di crisi, e Ritchie non capisce perché Madonna pretenda di far vedere che tutto va bene”.

Due settimane fa sempre il ‘Mirror’ aveva rivelato la relazione tra Madonna e il suo produttore discografico, il 28enne Stuart Price.

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Il Libertino Johnny Deep

Il Libertino Johnny Deep

(Tratto dal sito primissima.it)
Il valore meno evidente, ma decisamente più congruo, di un’opera come The libertine risiede nell’affresco della società aristocratico-borghese in uno dei momenti più decisivi della storia dell’Inghilterra, più ancora che nella biografia del secondo conte di Rochester, al secolo John Wilmot, poeta “maledetto” smodatamente dedito all’alcool e alle donne, come viene ritratto dalle cronache dell’epoca, e attualizzato da Johnny Depp come una volubile star del rock and roll, un po’ Jim Morrison e un po’ Casanova, un po’ John Belushi e un po’ De Sade…

Perché proprio l’elemento trasgressivo della vicenda è quello meno interessante ai fini della riuscita della messinscena di Laurence Dunmore, per via del modo recitativo prevedibile e sempre sopra le righe del protagonista, e a causa della scarsa “teatralità” degli interpreti di contorno (Rosamund Pike e Samantha Morton non risultano molto convincenti), soprattutto a confronto di Stage Beauty – uscito pochi mesi fa – di cui il film in esame può considerarsi una specie di seguito.

Lomaira: A Phentermine Alternative That Packs a Punch!

If you’re on the hunt for the best phentermine alternatives, Lomaira tablets are definitely worth considering. These little powerhouses have been making waves in the weight loss world, and for good reason. Lomaira is specifically designed to help you shed those stubborn pounds by suppressing your appetite and curbing those pesky sugar cravings.

One of the key factors that sets Lomaira apart from other weight loss pills is its active ingredient, phentermine hydrochloride. This powerful substance works wonders in controlling your hunger pangs, allowing you to stick to your diet plan without constantly feeling like you’re starving. Studies have shown that regular users of Lomaira experienced significant weight loss compared to those in the placebo group.

But it’s not just about shedding pounds; it’s also about maintaining healthy blood sugar levels. Lomaira has been found to help regulate blood sugar levels, which is crucial for individuals who struggle with diabetes or prediabetes. So if you’re looking for a phentermine alternative that tackles both weight loss and blood sugar management, Lomaira might just be your answer.

Contrave: The Heavyweight Contender in Weight Loss

Now let’s turn our attention to Contrave tablets—a heavyweight contender. Unlike Lomaira, Contrave takes a different approach by combining two active ingredients: naltrexone hydrochloride and bupropion hydrochloride. Together, these components work synergistically to suppress appetite and reduce food cravings.

What makes Contrave stand out is its ability to target not only physical hunger but also emotional eating triggers. By addressing both aspects, this weight loss pill offers a comprehensive solution for individuals struggling with overeating due to stress or other emotional factors.

In addition to its appetite-suppressing properties, Contrave has shown promise in reducing the risk of weight regain after initial weight loss. This is a crucial aspect for long-term success and maintaining a healthy weight. So if you’re someone who tends to struggle with yo-yo dieting or finding it hard to keep the weight off, Contrave might just be the right choice for you.

Choosing the Right Tablet: Lomaira vs. Contrave

Now that we’ve explored the effectiveness of both Lomaira and Contrave tablets, you may be wondering which one is more suitable for your specific needs. Let’s break it down:

Lomaira: If your main concern is controlling your appetite and sugar cravings while achieving significant weight loss, Lomaira could be your go-to option. It’s particularly beneficial if you also need help managing blood sugar levels.

Contrave: On the other hand, if emotional eating triggers are a major obstacle for you or if you’re looking for a solution that addresses long-term weight maintenance, Contrave might be your best bet.

Ultimately, the choice between Lomaira and Contrave depends on your individual goals and preferences. It’s always recommended to consult with a healthcare professional who can assess your unique situation and provide personalized guidance.

Difatti anche in The libertine la corte di Carlo II Stuart e l’evoluzione del teatro post elisabettiano costituiscono l’opulento sfondo di un’oscura storia di amori e scandali, in cui brilla la meteora del nobile John Wilmot (1647-1680), versificatore geniale e licenzioso, nonché dongiovanni impenitente, protagonista del rapimento della blasonatissima Elizabeth Malet (Pike) giovane nobildonna che poi diventerà sua moglie, e compositore di satire, poemi erotici e scurrili che sbertucciano il sovrano, qui rappresentato da John Malkovich.

Nonostante ciò il conte di Rochester era tollerato e addirittura protetto dalla corona inglese, che sperando di trovare in lui un emulo di William Shakespeare, gli aveva commissionato un’opera letteraria che ne celebrasse i fasti. Tuttavia, l’unica occupazione “seria” del libertino, a margine della passione fisica e alcolica fu quella di talent scout. La scoperta di Elizabeth Barry (Morton), un’attrice che diventerà in breve la sua amante e la più grande diva dei palcoscenici londinesi, rappresenteranno il vertice della sua parabola.

Unveiling Genuine vs. Fake Liv Pure Reviews

It is crucial to be able to distinguish genuine reviews from the fake ones. With so many online platforms and sources available today, it can be challenging to separate fact from fiction. However, by paying attention to certain characteristics, you can become a savvy consumer and ensure that you are basing your decisions on reliable and honest opinions.

One of the first things to consider when evaluating Liv Pure reviews is the source of the feedback. Genuine reviews often come from reputable websites or platforms where users have verified accounts. These platforms may include official Liv Pure websites or well-known review aggregators. On the other hand, fake reviews may appear on less credible websites or forums where anyone can post without any verification process.

Another characteristic of genuine Liv Pure reviews is their level of detail and specificity. Authentic feedback tends to provide in-depth information about personal experiences with the product, including its effects, side effects (if any), and overall satisfaction. Look for reviews that go beyond generic statements and provide specific examples or anecdotes related to using Liv Pure for weight loss.

Identifying common characteristics of authentic feedback

In addition to considering the source and level of detail in Liv Pure reviews, there are several common characteristics that can help you identify genuine feedback. Authentic reviewers often mention both positive and negative aspects of their experience with the product. They acknowledge that no product is perfect and highlight both its strengths and weaknesses.

Furthermore, legitimate reviewers tend to use language that reflects their personal experience rather than employing overly promotional or exaggerated claims. They may discuss how long they used Liv Pure before noticing any changes in their weight loss journey or share insights into how it complemented their diet and exercise routine.

Authentic reviewers also tend to remain objective throughout their review, presenting a balanced perspective on the product’s effectiveness without resorting to extreme praise or criticism. They may provide comparisons with other weight loss supplements they have tried in the past, offering a more comprehensive evaluation of Liv Pure.

Spotting signs of biased or manipulated reviews

While it is essential to be able to identify genuine Liv Pure reviews, it is equally important to spot signs that a review might be biased or manipulated for promotional purposes. One red flag to watch out for is an excessive number of positive reviews without any negative feedback. It is rare for any product to have only positive experiences, so an overwhelming number of glowing testimonials should raise suspicions.

Another indication of potentially fake reviews is when they all use similar language and phrasing. If you come across multiple reviews that seem almost identical in their wording, it could be a sign that they were written by the same person or group with ulterior motives.

Pay attention to the timing and frequency of the reviews. If there is a sudden influx of positive reviews within a short period, especially around the time Liv Pure launches a new marketing campaign, it could indicate an orchestrated effort to boost its reputation artificially.

Ensuring reliance on reliable and honest opinions

To ensure you are basing your decisions on reliable and honest opinions about Liv Pure’s weight loss benefits, consider implementing these strategies:

Cross-reference multiple sources: Don’t rely solely on one website or platform for reviews. Check various sources such as official websites, reputable review aggregators, and even social media platforms where users share their experiences.

Look for patterns: Pay attention to recurring themes or patterns in both positive and negative feedback. Genuine reviewers often highlight similar aspects of the product’s performance or mention common side effects if any exist.

Consider expert opinions: Seek out trusted experts’ evaluations and recommendations regarding Liv Pure’s effectiveness for weight loss. Experts can provide valuable insights based on their knowledge and experience in the field.

Ask for recommendations: Reach out to friends, family, or online communities you trust and ask for their personal experiences with Liv Pure. Hearing firsthand accounts from people you know can provide a more reliable perspective.

Ma la stagione del successo volgerà presto al tramonto: l’abbandono della Barry, la dissennatezza della sua condotta, unitamente all’alcool e alla sifilide, comprometteranno la lucidità mentale di Rochester, ne devasteranno l’aspetto fisico e ne mineranno la salute in una degradazione rapida e progressiva che non gli eviterà di compiere, prima della morte avvenuta a soli trentatre anni, un clamoroso quanto provvidenziale “gesto di teatro”.

Il film, tratto da un’opera teatrale di Stephen Jeffreys, termina con il primo piano del volto del libertino che chiude la cornice aperta dall’incipit da consumato imbonitore: “Io non ho nessuna intenzione di piacervi e non vi piacerò”. Ma a parte la spontanea simpatia per Johnny Depp (che presto ritroveremo nel sequel de La maledizione della prima luna), e per i sapidi aforismi del suo alter ego, tra i quali ci piace conservare: “Vorrei essere un cane, una scimmia, o un orso, / O tutto tranne quell’animale vanitoso, / Che è così orgoglioso d’essere razionale”; e a parte le “pennellate” barocche della colonna sonora del solito Michael Nyman, i caratteri dei personaggi appaiono sbiaditi e, come già detto, il contesto finisce per fagocitare la tragica rappresentazione.

E quale miglior fondale dell’epoca di transizione uscita dall’oscurantismo puritano? Il 1660 è una data fondamentale della storia inglese quanto decisiva per il teatro post elisabettiano. La fine delle controversie religiose e politiche culminate nel Puritanesimo e nella dittatura di Oliver Cromwell significò il rientro degli Stuart dall’esilio francese e la restituzione del trono a Carlo II, il quale, rimasto per otto anni presso la corte di Luigi XIV, ne assimilò l’assolutismo, strinse con lui un’alleanza segreta in cambio dell’aiuto economico e ne fu educato alla maniera teatrale francese, influenza questa che gli tornò utile negli anni successivi, anche grazie al suo gusto innato, e all’interesse – non solo artistico – nei confronti delle attrici.

Appena rientrato in possesso del trono, Carlo, sovrano moderno e gaudente al punto da meritarsi l’appellativo di “Merry Monarch”, abolì le restrizioni ai pubblici spettacoli riaprendo i teatri di Londra rimasti chiusi dal 1642 per i diciotto anni della guerra civile e del furore religioso del periodo di Cromwell, favorendo la costituzione di compagnie teatrali, l’adeguamento dei drammi shakespeariani al gusto dell’età della Restaurazione (John Dryden), e l’allestimento delle numerose – e gradite al pubblico – commedie di costume (Comedy of Manners), specchio del cinismo e della mancanza di scrupoli morali della società dell’epoca, caratterizzate da molta franchezza verbale e che sfociavano piuttosto frequentemente in aperte allusioni erotiche.

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Londra : perquisito avvocato di Berlusconi

Londra : perquisito avvocato di Berlusconi
di Giulia Alliani

(Tratto dal sito Osservatoriosullalegalita.org)

Secondo il Financial Times, venerdi’ scorso la polizia di Londra ha effettuato una perquisizione nell’ufficio del marito del ministro della Cultura Tessa Jowell, nel quadro delle indagini sulle imprese e gli affari del primo ministro italiano Silvio Berlusconi.

Gli ufficiali della sezione per l’estradizione e l’assistenza internazionale dello Specialist Crime Directorate della Metropolitan Police [1] sono entrati negli uffici di Londra dell’avvocato David Mills, che e’ indagato dai pubblici ministeri italiani. Secondo il signor Mills le indagini si erano concentrate su un pagamento di 400.000 sterline.

Mills ha ammesso di aver accettato il pagamento ma ha dichiarato che la somma era arrivata da un altro cliente e non costituiva una forma di corruzione. Al Financial Times ha detto: “Stanno indagando sull’ipotesi che io sia stato indotto a fornire una falsa testimonianza”. Gli ufficiali hanno quindi asportato dai locali di St. James Street, nel centro di Londra, un computer e dei documenti.

Secondo la Metropolitan Police “Gli ufficiali dello Special Crime Directorate hanno eseguito, presso un indirizzo di Londra, un decreto di perquisizione per conto delle autorita’ italiane”. Il signor Mills, un ex consulente legale del signor Berlusconi, ha fornito piena collaborazione ed era al momento presente nel suo ufficio londinese.

Mills respinge ogni addebito, compresa l’accusa che gli viene mossa di aver ricevuto denaro in cambio di favori dal defunto Carlo Bernasconi, uno degli assistenti di Berlusconi. “Ho consegnato tutti i miei archivi alla polizia [britannica]” ha detto al Financial Times. Il signor Mills ha anche dichiarato di aver gia’ consegnato ai magistrati italiani “abbondante materiale probatorio” che “dimostra la completa falsita’” di quanto gli si vuol attribuire.

“Spero che questo sia l’ultimo atto di un’indagine che ormai va avanti dal 1995” ha detto Mills che, secondo l’Observer, avrebbe aggiunto: “Sono convinti che io abbia tra le mani i Gioielli della Corona, e si spera che ora saranno in grado di provare che io non ho niente del genere”.

L’Evening Standard ha anche interpellato una portavoce del ministero della Cultura, che si e’ rifiutata di commentare il fatto dicendo che si tratta di “una questione privata”.

[1] La Extradition and International Assistance Unit (Sezione per l’Estradizione e l’Assistenza Internazionale) ha la responsabilita’, su tutto il territorio nazionale, di cercare e arrestare i fuggitivi nel Regno Unito, dietro richiesta delle autorita’ dei paesi stranieri. In base al Trattato di Reciproca Assistenza Legale, si occupa anche delle rogatorie per inchieste penali da parte delle autorita’ giudiziarie straniere.

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