14/03/2006
Al dente: una nuova stella nel West London
Al dente: una nuova stella nel West London
Inaugurata nel West London l’ultima creazione dello chef Marco Di Tullio, con piatti che mescolano la tradizione con l’innovazione : una lezione di cucina in diretta per tutti i clienti
Londra – Nei giorni scorsi si è tenuta allo Sheraton Skyline Hotel l’inaugurazione dell’ultima novità del West London: il ristorante Al Dente.
La scelta del nome è stata casuale “abbiamo steso un centinaio di nomi – afferma lo chef Marco Di Tullio – poi abbiamo fatto scegliere al personale e abbiamo deciso per questo”.
L’apertura reale del locale è avvenuta ad ottobre, per poi arrivare all’inaugurazione del 9 marzo, con un menù italianissimo e un tocco di stile in diretta per coloro che presenziavano: “Ho fatto dei tortelloni e dei ravioli davanti ai clienti –sostiene Marco Di Tullio- tutta pasta fatta a mano “. Al ristorante si può gustare infatti cibo genuino e fresco; “sto cercando di fare arrivare dall’Italia una chitarra – continua Di Tullio – per fare gli spaghetti alla chitarra, la fortuna di lavorare negli Hotel sono i mezzi che si hanno a disposizione”.
Il menù del ristorante è quindi tutto italiano: “Ho bisogno di piatti comuni, con nomi famosi – sostiene lo chef – per sfruttare la fama della nostra cucina, ma ogni piatto è rivisitato in maniera diversa e innovativa”; è cosi che la classica caprese diventa un delicato piatto con fettine di pomodoro e mozzarella adagiate su una gelatina di pomodoro, o il tipico risotto si trasforma nel “risotto esperience ” dove si possono gustare tre tipi diversi di riso serviti nel medesimo istante.
Così i clienti scelgono sulla base di nomi che riconoscono ma, come afferma direttamene Di Tullio, “quando ricevono i piatti sono sempre stupiti e soddisfatti ” di trovarsi davanti la tradizione italiana farcita da un pizzico di innovazione e creatività.
Di Tullio è lo chef italiano che si occupa del locale; “sono nato e cresciuto a Cuneo – racconta – ma ho sempre viaggiato. Ho fatto lo chef in molti ristoranti italiani e poi nei locali di alcuni hotel”. Sempre alla direzione di ristoranti di alcuni dei più prestigiosi hotel europei, dopo aver stazionato al Marriot di Montecarlo è approdato allo Sheraton di Londra. “Il ristorante era internazionale quando ho iniziato qui allo Sheraton – racconta – ,poi con il direttore Flavio Bucciarelli, italiano come me, abbiamo deciso di trasformarlo”.
La clientela del ristorante non è solo quella dell’Hotel: si tenta di servire tutta la zone del west London; “l’obiettivo – sostiene Di Tullio – è quello di essere riconosciuti come migliore ristorante nell’ovest di Londra”. Per questo sono partite in passato alcune iniziative come quella di lanciare un conoscorso sui giornali della zona; i vincitori hanno gustato una romantica cena per due la sera di San Valentino presso Al Dente.
Per il futuro si cercherà di “variare il menù seguendo le stagioni –afferma lo chef -; per ora sto lavorando ad un grande progetto: il rinnovamento dello sport bar americano dell’hotel “. Di Tullio ha ricevuto richieste anche per altri ristoranti: “C ercherò di rendere più mediterraneo – conclude – anche il terzo ristorante dell’hotel”.
NewsITALIA PRESS