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Ragazzi dallo stile “goth” piu’ rischio a commettere atti estremi

Ragazzi dallo stile “goth” piu’ rischio a commettere atti estremi

LONDRA (Agr) – Piu’ propensi a farsi del male o tentare il suicidio i giovani che adottano il cosiddetto stile di vita “Goth” (da gothic, gotico), ovvero i ragazzi che si vestono di nero e ascoltano musica introspettiva. Lo sostiene Robert Young, ricercatore della Glasgow University e autore di uno studio pubblicato dal British Medical Journal. Descritto nello studio come un sottogenere “punk”, il “goth” viene identificato con un’ estetica oscura e sinistra , i cui adepti usano abbigliarsi con capi molto singolari e usare un trucco pesante. I “goth” sono appassionati di rockers come Marilyn Manson e attirano sospetti e critiche da parte dell’opinione pubblica. (Agr) http://credit-n.ru/offers-zaim/creditplus-online-zaimi.html http://credit-n.ru/zaymyi-next.html

Londra, donna trovata morta davanti a tv accesa dopo oltre due anni

Londra, donna trovata morta davanti a tv accesa dopo oltre due anni

Lo scheletro era adagiato sul divano in salotto. Tutto intorno cibo, medicinali e posta mai aperta datata 2003
Londra, 13 apr. – (Ign) – La televisione era ancora accesa quando gli agenti sono entrati nell’appartamento sfondando la porta. Sul divano nel salotto era adagiato lo scheletro di una donna di circa 40 anni, morta presumibilmente più di due anni fa. Tutto intorno cibo, medicine, corrispondenza mai aperta datata 2003.

La macabra scoperta è stata fatta lo scorso gennaio in un appartamento in Wood Green, zona nord di Londra, ma è stata resa nota solo oggi. L’identificazione del cadavere è stata possibile solo comparando un calco della dentatura con una foto che la ritraeva sorridente.

Secondo quanto riportato dalla Bbc, Joyce Vincent, questo il nome della donna sarebbe morta nel dicembre 2003, senza che nessuno se ne fosse accorto. Nessun parente aveva denunciato la scomparsa né i vicini avevano notato la sua assenza. Fino al giorno in cui l’ha trovata un agente che era andato a sequestrare l’appartamento, dopo che per due anni non era mai stata pagata alcuna bolletta.

Vincent era stata sistemata nell’appartamento nel febbraio 2003 da un’organizzazione che si occupa di proteggere donne vittime di violenza domestica. L’inchiesta ha stabilito che la donna è deceduta per cause naturali. http://credit-n.ru/zaymi-na-kartu-blog-single.html http://credit-n.ru/offers-zaim/mgnovennye-zaimy-na-kartu-bez-otkazov-kredito24.html

Ryanair, Alghero- Liverpool dal 3 ottobre

Ryanair, Alghero- Liverpool dal 3 ottobre
 
Roma, 9 par. (Adnkronos) – Partira’ il prossimo 3 ottobre il nuovo volo Ryanair da Alghero a Liverpool. Il collegamento si terra’ tre volte alla settimana: dalla Sardegna il lunedi’ alle 21.15 e il venerdi’ e la domenica alle 21.55; dalla citta’ inglese si parte invece il lunedi’ alle 17.10 e il venerdi’ e la domenica alle 17.50. Dalla primavera 2007 il volo potrebbe diventare quotidiano. Le tariffe sono fissate a partire da 3,99 euro, tasse escluse. Intanto, e’ gia’ partito il primo volo da Alghero per Pisa. Con le nuove due rotte salgono a 6 le citta’ collegate ad Alghero da Ryanair: Roma, Pisa, Francoforte, Barcellona, Londra e Liverpool. Da Liverpool, sempre il 3 ottobre, Ryanair lancera’ anche il collegamento con Ancona, portando a 2 le destinazioni servite da quest’aeroporto insieme al volo per Londra. Il nuovo volo per Liverpool sara’ operativo 3 volte alla settimana il martedi’, giovedi’ e il sabato.  http://credit-n.ru/offers-zaim/creditter-srochnye-zaymi-online.html http://credit-n.ru/zaymyi-next.html

Al-Qaeda non c'entra con attentati 7 Luglio

Al-Qaeda non c’entra con attentati 7 Luglio

(Rai News24) Al-Qaeda, la rete terroristica internazionale di Osama bin Laden, non ha avuto alcun ruolo negli attentati del 7 luglio scorso a Londra, che sono stati invece pianificati e realizzati ‘in economia’, grazie a informazioni trovate su Internet. E’ quanto rivela oggi l’Observer, l’edizione domenicale del quotidiano britannico Guardian.

Secondo indiscrezioni raccolte dal giornale, gli inquirenti hanno concluso che gli attentati – i più gravi mai avvenuti sul suolo britannico, con 56 morti, tra cui l’italiana Benedetta Ciaccia – sono stati il frutto di un complotto, “semplice e poco oneroso”, ideato da quattro kamikaze che sognavano il martirio.
  
Si è trattato insomma, a quanto affermerebbe il primo rapporto sulle stragi, di un’operazione su piccola scala dei quattro attentatori soltanto, e non di una rete terroristica internazionale.
  
L’ Observer cita la prima versione del rapporto definitivo del governo sugli attentati, le cui conclusioni verranno pubblicate integralmente tra qualche settimana.

“Gli attacchi di Londra sono stati un’operazione semplice e poco ambiziosa, realizzata da quattro uomini in apparenza normali utilizzando Internet”, ha detto una fonte governativa al domenicale.
  
Mohammad Sidique Khan (30 anni), Shehzad Tanweer (22), Hasib Hussain (18) e Germaine Lindsay (19) si sono fatti saltare in aria in tre punti della metropolitana londinese e su un autobus azionando cariche esplosive contenute nei loro zaini.

Secondo gli inquirenti, la fabbricazione delle bombe è costata poche centinaia di euro. Il rapporto mette in dubbio d’altra parte l’esistenza di un quinto kamikaze, suggerita da alcuni indizi.
  
Viene inoltre esclusa l’ipotesi di un eventuale appoggio di al-Qaeda, anche perché – afferma il giornale – un video che mostra Sidique Khan, il presunto cervello del gruppo, assieme ad Ayman al Zawahri, considerato il ‘numero due’ della rete guidata da bin Laden, è stato realizzato dopo le esplosioni e non prima.
 
Tuttavia, concludono gli inquirenti secondo l’ ‘Observer’, i viaggi di Sidique Khan in Pakistan potrebbero aver fornito ispirazioni ai quattro attentatori.
  
Il rapporto esamina inoltre il comportamento psicologico dei terroristi – tre britannici d’origine pachistana e uno d’origine giamaicana convertito all’Islam – nei mesi precedenti le stragi. Si rileva che conducevano tutti una doppia vita, aderendo a una interpretazione estremistica dell’Islam pur adottando uno stile di vita occidentale.

Secondo il domenicale, a convincere i quattro a compiere gli attentati è stata l’avversione alla politica estera del governo britannico, giudicato ostile ai musulmani, come pure il desiderio di raggiungere così l’immortalità. http://credit-n.ru/oformit-kredit-online.html http://credit-n.ru/offers-zaim/mgnovennye-zaimy-na-kartu-bez-otkazov-kredito24.html

Dan Brown non ha plagiato

Dan Brown non ha plagiato

LONDRA, 7 aprile (Reuters) – La casa editrice del best-seller “Il Codice Da Vinci”, dello scrittore Usa Dan Brown, ha vinto la causa in Gran Bretagna in cui era accusata di plagio.

Un giudice dell’Alta Corte di Londra ha respinto le accuse di due storici secondo cui Brown avrebbe rubato idee dal loro libro “The Holy Blood and the Holy Grail”.

Gli storici, Michael Baigent e Richard Leigh, avevano fatto causa all’editore britannico di Brown, Random House.

Il giudice Peter Smith ha emesso il suo verdetto alla fine di una causa che è durata circa un mese ed è stata seguita intensamente dalla stampa, dagli avvocati specializzati in copyright e dai fan del romanzo, che ha venduto 40 milioni di copie nel mondo.

Brown ha commentato il verdetto con una nota, dicendo: “Sono contento per il risultato di oggi, non solo da un punto di vista personale, ma anche come scrittore”.

“I libri sono una parte importante della nostra cultura — questo è un bel giorno per chi scrive e per chi ama leggere”. http://credit-n.ru/offers-zaim/migcredit-dengi-v-dolg.html http://credit-n.ru/trips.html

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