23/04/2006
A Limo la maratona di Londra Baldini quinto col record italiano
A Limo la maratona di Londra Baldini quinto col record italiano
(Tratto dal sito Repubblica.it)
LONDRA – Il keniano Felix Limo e l’americana Deena Kastor hanno vinto la maratona di Londra, una delle gare più dure e veloci del fondo internazionale. Quinto posto per il campione olimpico Stefano Baldini al record italiano in 2 ore, 7′ 22″, nove secondi meglio del limite precedente che lo stesso atleta stabiliì sempre a Londra nel 2002 quando fu sesto.
Limo, con il tempo di 2h06″39, ha preceduto il vincitore dello scorso anno, Martin Lel. Terzo posto per il sudafricano Ramaala davanti all’americano Khannouchi. La delusione è invece rappresentata dall’etiope Haile Gebrselassie, davvero affaticato come dimostra il nono piazzamento finale.
Per le donne la vittoria va all’americana Kastor, già vittoriosa a Chicago, che con il tempo di 2h19’35 diventa la settima donna a scendere sotto le 2h20′. Dietro di lei la russa Lyudmila Petrova con 2h21’29 e la Keniana Chepkemei a 2h21″45.
La gara maschile comincia con la fuga di diverse lepri come Gebre, Khannouchi, Mouaziz e un po’ di keniani. Baldini, come aveva annunciato conserva le energie, ma l’azzurro corre con 15″ di ritardo dal gruppo dei migliori. Al ventesimo chilometro il tempo è di 59’20”, più veloce del limite di Paul Tergat. Rischiano di staccarsi dal gruppetto dei migliori Khannouchi e Gharib. L’etiope Abiyote Guta e il keniano Paul Kimugul avanzano spediti.
La gara procede con una lunga fase di studio nella quale nessuno dei leader sembra voglia mettersi a tirare per gli altri. Poi, si stacca Lel che accellera mentre il gruppo si sfilaccia. Il crollo di Gebre è invece inatteso. Baldini al quarantesimo chilometro è sesto con 43″ di ritardo dai primi due. Testa a testa finale tra Lel e Limo ma è il secondo a spuntarla. Dietro, nell’ordine: Raamala, Khannouchi e il nostro Baldini.
Nella gara femminile subito avanti una delle favorite, ovvero la keniana Susan Chepkemei. A mettersi in mostra è comunque Deena Kastor, che dopo 34 minuti di gara si porta avanti con la Chepkamei e la Kosgei. Intanto si staccano dal gruppone Petrova, Yamauchi, Bogomolova e Adere. Saranno loro ad inseguire le fuggitive. Al ventesimo chilometro Deena Kastor e Susan Chepkemei passano in 1h06’12. Si stacca di poco meno di trenta secondi l’altra keniana Kosgei. Al trentacinquesimo chilometro Deena Kastor passa in 1h55’08. Sola con 58″ di vantaggio sulla Chepkemei.
Il terzo gruppo ha ormai assorbito la Kosgei, che sta cedendo. Bogomolova, Petrova e Adere hanno un minuto e mezzo di ritardo. Lotta personale contro il cronometro per la Kastor che a 2 km dall’arrivo vola da sola verso il traguardo che raggiunge con il tempo di 2h19’35. Seconda la russa Lyudmila Petrova e terza la keniana Chpkemei. Per quel che riguarda la maratona in carrozzina, quella maschile va a David Weir, mentre quella femminile alla nostra Francesca Porcellato per la quarta volta consecutiva.