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MUSICA: LONDRA, RESPINTA CAUSA EX BASSISTA BOB MARLEY

MUSICA: LONDRA, RESPINTA CAUSA EX BASSISTA BOB MARLEY

http://agenews.it

(AGE) LONDRA – Un giudice britannico ha dichiarato inammissibile la causa intentata dall’ex bassista di Bob Marley Aston ‘Family Man’ Barrett, che chiedeva 60 milioni di sterline (90 milioni di euro circa) agli eredi Marley e alla casa discografica Island, affermando che quelli erano diritti d’autore che non gli erano mai stati pagati. Barrett, che ha ben 52 figli, aveva lanciato un’azione legale all’Alta corte di Londra dicendo che lui e suo fratello – il batterista dei Wailers Carlton Barrett, assassinato nel 1985 – non avevano ricevuto piu’ i soldi delle ‘royalties’ a partire dalla morte di Bob Marley, nel 1981. ‘Family Man’ affermava che Marley – che non ha lasciato testamento – promise a lui e Carlton la condivisione dei diritti per album di grande successo nei quali suonavano i Wailers, come ‘Rastaman Vibrations’ e ‘Exodus’. Per il bassista, che ha deposto in corte, lui e il fratello furono decisivi nella creazione del ‘sound’ che porto’ Marley al successo. Il giudice ha tuttavia stabilito che con un accordo del 1994 con la casa discografica e la famiglia Barrett aveva rinunciato a ogni richiesta in cambio di un pagamento di diverse centinaia di migliaia di dollari. In un comunicato stampa emesso dopo la decisione, la famiglia Marley si e’ detta ‘’molto contenta’‘’ del risultato: ‘’Per gli ultimi quattro anni – afferma il comunicato – Aston Barrett ha insistito con questa penosa e costosa richiesta, che in realta’ era stata risolta nel 1994. La Famiglia Marley e’ soddisfatta che la richiesta sia stata respinta in toto. Sapevamo che sarebbe andata cosi’, ed e’ stato difficile sentire Aston Barrett descrivere il suo amico Bob come una persona che pensava piu’ a giocare al calcio che a fare musica. E’ bello vedere che avevamo ragione’‘. (AGE) Londra: festa dei piacentini http://www.liberta.it LONDRA – Una festa popolare, fatta da e per il popolo dei piacentini. Un popolo che ha fatto fortuna oltre manica, che a Londra si è costruito – un sacrificio dopo l’altro – floride attività economiche e solide famiglie con un attaccamento inaspettato alle origini italiane. E’ la festa dei piacentini a Londra, andata in scena sabato sera alla Bishop Douglas School; un incontro annuale che dà l’occasione alle sei associazioni degli emigrati valdardesi di incontrarsi e si rinsaldare il loro sodalizio, l’associazione delle associazioni che si è data l’eloquente nome di “Piacenza Insieme”. Anima del sodalizio è Mauro Ongeri, che ha un locale nel cuore di Londra, a pochi metri da Trafalgare Square. Al “Topps”, Ongeri e famiglia propongono piccola cucina, spuntini, tutto in stile italiano. E’ mister Ongeri che insieme ai responsabili delle associazioni sorelle ha organizzato per il secondo anno di fila la festa alla Douglas School dove ormai la sala mensa è troppo piccola per contenere le 600 persone che chiedono di partecipare. Ongeri, come il suo vice Giovanni Antonioni (presidente della associazione di Pedina), e come la 73enne tuttofare Adelina Negrotti, o ancora come il presidente dell’associzione di Vernasca Piero Marazzi, non se ne stanno fermi e non si danno aria da autorità. Stanno in cucina tra i fornelli, oppure a servire tra i tavoli. Fanno insomma quello che hanno fatto per tutta la vita: lavorano, con grande spirito di servizio, e non perdono mai la capacità di accoglienza. Partecipare alla festa di “Piacenza insieme” diventa così un’esperienza unica. E’ l’esperienza di vivere l’orgoglio di essere italiani grazie all’entusiasmo di coloro che l’Italia l’hanno lasciata decenni fa, e che magari ci tornano in estate, su nelle colline di Morfasso, Pedina, Santa Franca, San Michele, Castelletto, Gropparello, Vernasca. Ben 420 commensali e quattro mila sterline (sei mila euro) sono state raccolte nella cena di sabato. Serviranno per la ristrutturazione della chiesa italiana di St. Peter a Londra (dove sono stati sistemati gli ostensori e il tetto). Il prossimo anno ci si troverà di nuovo insieme per raccogliere fondi da mandare in Italia, alle case protette per anziani di Vernasca e Morfasso. A Vernasca l’amministrazione guidata da Gianluigi Molinari sta ristrutturando un’ala della casa per anziani, che arriverà così presto a superare i 40 ospiti. A Morfasso, il sindaco Marco Rigolli ha intercettato mezzo milione di euro per una cittadella sanitaria che funzionerà anche come presidio socio sanitario per il territorio dove la popolazione anziana cresce (e dove tornano anche alcuni piacentini di Londra per passare l’età della pensione). I proventi della festa 2007 serviranno ad acquistare arredi e attrezzature per queste strutture. Lo annunciano Ongeri e Renzo Losi (del consiglio generale degli italiani all’estero) al momento della consegna ufficiale dell’assegno da 4 mila sterline a padre Carmelo Di Giovanni dei Padri Pallottini, ordine religioso che – al pari degli Scalabriniani – si occupa di assistenza spirituale dei migranti italiani. Di fronte a tanti che qui ce l’hanno fatta – con attività nella ristorazione, nella finanza, nell’edilizia – ci sono invece giovani che a Londra si aspettavano di trovare l’Eden, ma che arrivati qui si sono magari infilati nel tunnel della droga, hanno attraversato i territori della marginalità, sono finiti in carcere. La festa che propone “Piacenza insieme” ha tutto quello spirito di accoglienza che segna la cifra distintiva anche di padre Carmelo, parroco di St. Peter. “La scelta di una festa non di gala, non sontuosa, ma popolare, viene fatta perché tutti possano partecipare e si possano ritrovare” ci spiega Francesco Repetti (associazione Santa Franca) che oggi – dopo decenni di lavoro – ha tre locali nella City vicino a St. Paul, ma conserva modi semplici e una lingua italiana perfetta. Gli ingredienti della festa, volutamente e orgogliosamente popolare, sono allora buon vino e salume piacentino (portato dalle aziende di casa nostra), musica (con un’orchestra italiana) e una bella lotteria benefica. http://credit-n.ru/blog-single-tg.html http://credit-n.ru/debitovaya-karta.html

Blair potrebbe lasciare nel 2007 forti tensioni con Gordon Brown

Blair potrebbe lasciare nel 2007
forti tensioni con Gordon Brown

http://www.repubblica.it
LONDRA – Non sarebbe piaciuta al cancelliere dello Scacchiere Gordon Brown la proposta di Tony Blair di farsi da parte nell’autunno del prossimo anno, senza fissare una data precisa per l’avvicendamento. E’ quanto rivela una fonte di Downing Street citata dal Sunday Times, riferendo di conversazioni private che i due leader laburisti hanno avuto negli ultimi due mesi.

 

Il premier britannico ha più di una volta offerto al suo ministro delle Finanze un “periodo di tempo” indicativo entro il quale congedarsi e che non dovrebbe superare il congresso del Partito a novembre, ma senza mai parlare di date, nella convinzione che potrebbe fare il gioco degli avversari, usciti rafforzati dal voto amministrativo del 4 maggio.

 

Brown, si legge sul domenicale, sembra non gradire l’accordo, ritenendolo una “trappola per elefanti”. Il cancelliere teme infatti che la contropartita potrebbe essere l’appoggio a tutte le riforme più controverse che Blair intende portare avanti su sanità, istruzione e sicurezza, in particolare sulla reintroduzione delle carte d’identità. Per i fedelissimi di Blair il rifiuto di Brown potrebbe essere un modo per far capire al premier che farebbe bene a lasciare Downing Street entro quest’anno, possibilmente entro quest’estate.

 

A complicare ulteriormente la situazione circolerebbero voci, scrive ancora il domenicale britannico, riguardo a una possibile candidatura, alternativa a Brown, del neo ministro dell’Interno John Reid. Stando a quanto riferito da diverse fonti, citate dal Sunday Times, l’ex titolare della Difesa, spostato agli Interni dopo il rimpasto di governo seguito alla disfatta del voto amministrativo, avrebbe sondato il parere di diversi colleghi sulle possibilità reali di una sua candidatura. Notizia smentita da un suo portavoce, che ha definito le speculazioni “ridicole” e del tutto prive di fondamento.

A tener viva l’accoglienza, ci pensa l’associazionismo che trova oggi nuova vitalità. Si prenda l’esperienza di Marco Badini, che rappresenta la seconda generazione, guida l’associazione di Gropparello (è il più giovane presidente delle associazioni di Piacenza Insieme), e ha preso in consegna il testimone dal padre cavalier Egidio Badini, classe 1931, che si spostò a Londra nel secondo dopoguerra. http://credit-n.ru/forex.html http://credit-n.ru/offers-zaim/online-zaym-na-kartu-payps.html

Cancro ereditario:il bimbo nascerà sano

Cancro ereditario:il bimbo nascerà sano
http://www.repubblica.it
LONDRA – I genitori non hanno ancora scelto il nome, ma è certo che il feto nel grembo di una donna britannica nascerà senza alcuna forma di cancro ereditario. La madre, pur non presentando problemi di fertilità, si è sottoposta a una terapia genetica e alla fertilizzazione in vitro per evitare che il futuro bebè soffrisse della sua stessa forma di tumore alla retina, il retinoblastinoma, che si manifesta entro il primo anno di vita. E’ la prima volta che questa tecnica, già sperimentata con successo negli Stati Uniti, viene applicata in Gran Bretagna.
Dagli embrioni creati dalla coppia, i medici dello University College Hospital di Londra hanno prelevato alcune cellule, sottoposte a una serie di test genetici per individuare quelli che avevano ereditato il cancro, di modo che solo gli embrioni sani fossero poi impiantati nell’utero della donna. I dottori hanno assicurato che il piccolo non contrarrà il tumore della retina. “Siamo euforici”, ha detto Paul Serhal, responsabile del trattamento. “In questo modo possiamo estirpare la catena del tumore dall’intera linea familiare”.
Fino a un anno fa, la Human Fertilisation and Embryology Authority (HFEA), autorità governativa per controllo della fecondazione assistita, permetteva cure di questo tipo solo nei casi in cui non esistevano dubbi che sulla possibilità di sviluppare la malattia, come nel caso della fibrosi cistica. Recentemente, però, la HFEA ha concesso il ricorso allo screening genetico anche nei soggetti ad alto rischio di contrarre alcuni tipi di tumore: al seno, alle ovaia e al colon, o – come in questo caso – all’occhio. Così, i pazienti con mutazioni genetiche strettamente connesse al rischio di sviluppare malattie tumorali possono almeno evitare che i propri figli ereditino la stessa sorte.
Accolta con grande enfasi dalla comunità scientifica, la decisione governativa ha suscitato le polemiche di gruppi di bioetica. “Non possiamo dimenticare che in questo modo si autorizza alla vita un solo embrione, mentre gli altri non hanno lo stesso diritto di venire al mondo”, spiega Josephine Quintavalle, membro del Comment on Reproductive Ethics, associazione che difende i diritti dell’embrione. http://credit-n.ru/blog-listing.html http://credit-n.ru/zaymyi-v-ukraine.html

Fiocco rosa per Geri Halliwell (ex Spice Girls)

 Fiocco rosa per Geri Halliwell (ex Spice Girls)

http://musica.lospettacolo.it

Geri Halliwell ha dato alla luce una bambina: il parto è avvenuto al Portland Hospital di Londra ed è stato necessario praticare un taglio cesareo per far nascere la piccola.

Anna Maria, la mamma dell’ex Spice Girls, era presente alla nascita, in realtà prevista per la fine del mese.

Secondo quanto riportato da The Sun un’infermiera dell’ospedale ha affermato: “Il parto non ha causato problema e mamma e figlia godono di buona salute”.

Sacha Gervasi, il presunto papà della bambina, uno sceneggiatore 40enne di Hollywood, non era presente al parto: Geri, comunque, non lo ha mai pubblicamente riconosciuto come padre della bambina.

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Il sindaco di Londra lancia l’EuroPride

Il sindaco di Londra lancia l’EuroPride 

http://www.gay.it

LONDRA – Mentre in una grande città italiana come Torino qualche rappresentante di primo piano dell’amministrazione comunale ancora si chiede se sia opportuno o meno far vedere i gay in corteo nel centro cittadino, in una delle più importanti capitali europee come Londra il sindaco in persona ha presenziato alla conferenza stampa per il lancio dell’EuroPride 2006, il più grande festival culturale gay e lesbico del continente, che quest’anno sarà ospitato da Londra nel corso del mese di giugno. Il sindaco Ken Livingston si è unito a Jason Pollock, uno degli organizzatori del Pride londinese, per presentare l’evento, esprimendo il suo entusiasmo e supporto per la manifestazione: «Il Pride è uno degli eventi chiave del calendario culturale di Londra, che celebra il contributo della comunità gay e lesbica alla vita della nostra città. Sono contentissimo che l’EuroPride ritorni a Londra e non vedo l’ora di dare il benvenuto a tutti i visitatori che verranno qui dall’Europa e dal resto del mondo», ha detto il sindaco.

Il Pride europeo è una manifestazione itinerante che ogni anno è ospitata da una città diversa e anche in questa edizione vedrà in cartellone una vasta offerta di eventi come mostre, conferenze, proiezioni di film a tematica, eventi sportivi, spettacoli teatrali, manifestazioni di piazza e concerti. Il festival si svolgerà nell’arco di due settimane a cominciare dal 17 giugno e culminerà il 1 luglio con la parata dell’orgoglio LGBT lungo Oxford Street e Regent Street, due delle principali vie del centro, per sfociare in Trafalgar Square. Sono attese circa mezzo milione di persone tra manifestanti e spettatori per questa manifestazione che ha non solo il patrocinio dell’ufficio del Sindaco e della Polizia Metropolitana ma anche la sponsorizzazione di marchi come British Airways, Ford e Virgin. Per Jason Pollock sarà probabilmente il più grande festival nel suo genere che la città abbia mai visto. Il modo aperto e collaborativo in cui Londra si appresta a celebrare il Pride è evidentemente in forte contrasto non solo con le “titubanze” torinesi ma ancora di più con la vera e propria messa al bando voluta dal sindaco di Mosca che, col supporto delle formazioni politiche di estrema destra e dei leader religiosi, ha promesso che la sfilata del pride moscovita previsto per fine maggio non si farà. (RT) http://credit-n.ru/credit-card-single-tinkoff-platinum.html http://credit-n.ru/kurs-cb.html

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