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Cosa vedere a Londra (150 luoghi) Impara l'inglese: archivio di oltre 200 mila testi di canzoni 


La Moss perde le staffe e scalcia un fotografo

La Moss perde le staffe e scalcia un fotografo

http://corriere.it

Kate Moss ha perso le staffe. La top-model britannica ha assalito un fotografo per le strade di Londra, saltando letteralmente sul suo obiettivo e poi gli ha assestato un bel calcio in stile kung fu. Tutta colpa di una foto di troppo. Lo rivela il tabloid The Sun, – che con la modella britannica ha ormai un filo diretto – che titola «Il kung fu di Cocaine Kate», richiamando l’ormai famosissimo vizio della Moss.
I nervi della modella, 32 anni, ex compagna dell’altrettanto discusso cantante Pete Doherty, sono saltati quando è stata fotografata mentre passeggiava con un’amica in un quartiere settentrionale di Londra. Kate era uscita per comprare una bottiglia di vino, che l’amica bionda portava con sé in un busta di plastica. Il Sun – il quotidiano che l’ha già resa «famosa» pubblicando le foto nelle quali è intenta a sniffare cocaina – mostra la sequenza dello scatto iroso della modella. Un testimone racconta: «Kate è ormai abituata ad essere fotografata, ma sembra che questa fosse una foto di troppo». Il fotografo, tuttavia, è rimasto illesoNon così, parrebbe, è andata invece alla Moss. Che pochi giorni dopo è stata vista uscire dalla sua casa con una guancia gonfia. Gli episodi – nella «profonda» analisi data dalla stampa inglese – sembrerebbero però non collegati. Un passante, citato dal Daily Mail, sostiene che la top è uscita di casa da queste condizioni poco dopo aver ricevuto visita dal suo ex fidanzato Pete Doherty. Il quale – intervistato più tardi – ha solo detto di essere andato a casa di Kate per fare una doccia. http://credit-n.ru/vklady.html http://credit-n.ru/offers-zaim/zaymer-online-zaymi.html

Armani. L'Emporio sfilerà a Londra

Armani. L’Emporio sfilerà a Londra

http://modaonline.it

La collezione Emporio Armani P/E 2007 prende il volo da Milano per sfilare a Londra il 21 settembre durante una serata evento che celebrerà anche il lancio della Emporio Armani (PRODUCT) RED

Giorgio Armani ha scelto la London Fashion Week per presentare, durante una serata evento di moda e musica in calendario il prossimo 21 settembre, la collezione Emporio Armani Primavera/Estate 2007. Durante la serata si celebrerà anche il lancio della mini collezione Emporio Armani (PRODUCT) RED e sfileranno le collezioni autunno/inverno 2006-07 Giorgio Armani (foto) e Giorgio Armani Privè. “Londra è per molti aspetti la più cosmopolita e influente città del mondo – ha dichiarato Giorgio Armani – e rimane il crocevia delle più importanti correnti culturali dell’arte contemporanea, dell’architettura, della letteratura, della performing art, della cucina, della musica, del cinema e della moda. Sarà un onore e un privilegio per me presentare la mia collezione Emporio Armani in occasione della Settimana della Moda e celebrare nello stesso momento l’iniziativa REDTM di Bono e Bobby Shriver”. Lo stilista è, infatti, uno dei cinque partner che hanno aderito alla pionieristica iniziativa lanciata da Bono e Bobby Shriver al Davos World Economic Forum lo scorso dicembre 2005, con l’obiettivo di sostenere con capitali provenienti dal settore privato il Global Fund per la lotta all’AIDS in Africa. Per supportare l’iniziativa in maniera organica Armani ha deciso di dedicare ad essa una vera e propria mini collezione ad hoc composta da abbigliamento, accessori, occhiali, orologi, gioielli e profumi devolvendo il 40% del margine di profitto lordo che deriverà dalle vendite di tutti i prodotti della linea direttamente a Global Fund. La trasferta londinese di Armani è stata accolta in maniera entusiastica da Hilary Riva, Chief Executive del British Fashion Council che così l’ha commentata: “E’ un piacere dare il benvenuto al Signor Armani e alla sfilata Emporio Armani a Londra. La città è tra le capitali più innovative della moda mondiale, ed è quanto mai appropriato che Emporio Armani (PRODUCT) RED venga lanciato qui. L’iniziativa RED è da considerarsi illuminante per la sua capacità a motivare importantissimi marchi a unirsi per una tale grande causa”. Ma il focus londinese su Armani non si esaurirà certo nell’arco della serata perché ad ottobre riapriranno nella capitale inglese sia il flagship store Emporio Armani che l’Armani Caffè di Brompton Road. http://credit-n.ru/offers-zaim/greenmoney-online-zaymi-za-20-minut.html http://credit-n.ru/forex.html

Caprarica racconta la Londra delle etnie

Caprarica racconta la Londra delle etnie

http://ilgiornale.it

Dio ci salvi dagli inglesi…o no!? (Sperling & Kupfer, pp. 240, 18 euro), è il titolo del libro di Antonio Caprarica fresco di stampa, attuale direttore della sede Rai di Parigi. Il volume, oltre a raccontare vecchi riti e nuovi miti inglesi, indaga la mescolanza di etnie in una Londra modello di integrazione (almeno fino agli attentati islamici del 2005). Gustoso l’aneddoto sul duca di Edimburgo mentre saluta un deputato di colore in occasione di un ricevimento dei parlamentari del Commonwealth.  Arrivano la regina e il principe Filippo e comincia l’usuale giro tra la folla, a stringere le mani dei politici. Il duca si ferma davanti «al molto onorevole» deputato nero. «E lei chi è?», fa nel solito modo diretto. «Bernie Grant, membro del Parlamento», è la risposta orgogliosa dell’ex postino. E il duca, di rimando: «Di quale Paese?». Rimedia pronta Elisabetta: «Lei è Bernie Grant, vero? – dice sorridendo tendendogli la mano -.  L’ho vista in tv!», aggiunge regalando all’offeso parlamentare lo status di celebrità televisiva. Quando si parla di integrazione riuscita http://credit-n.ru/offers-credit-card/ren-drive-365-credit-card.html http://credit-n.ru/offers-zaim/turbozaim-zaimy-online-bez-otkazov.html

E' morto Jack Fallon, jazzista delle star

 E’ morto Jack Fallon, jazzista delle star

http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net

Londra, 25 maggio 2006 – Il musicista inglese Jack Fallon, maestro del jazz che accompagnò con il basso star del calibro di Ella Fitzgerald e Duke Ellington, è morto a Londra all’età di 90 anni dopo una lunga malattia.
Il celebre bassista jazz accompagnò con il violino i Beatles in due album e si esibì durante i concerti europei di Bob Hope, Marlene Dietrich e Lena Horne. Fallon ha continuato a tenere concerti fino a 80 anni, quando problemi di deambulazione lo hanno costretto al ritiro dalle scene.

Dopo una lunga carriera di musicista negli Stati Uniti, Jack Fallon rientrò in Gran Bretagna alla metà degli anni Cinquanta e cominciò a dedicarsi all’attività di agente musicale. In questa veste nel 1962, prima del loro grande successo, incontrò i Beatles, con cui poi incise dischi. Nel 1985 ha pubblicato l’autobiografia ‘From The Top’, in cui ricorda anche il suo incontro con i Rolling Stones http://credit-n.ru/informacija.html http://credit-n.ru/vklady.html

A Londra i palmari vanno sottoterra

A Londra i palmari vanno sottoterra

Tratto da http://cwi.it
Quando alla fine del 2004 i responsabili della London Underground (LU), la società che gestisce la linea metropolitana di Londra, erano in fase di testing di una serie di terminali palmari rinforzati (in gergo definiti ‘rugged’) da utilizzarsi nelle operazioni sotterranee hanno deciso di gettarli in un pozzo profondo 2 metri. Si trattava di una prova informale, potenzialmente costosa, visto il prezzo dell’hardware di circa 1.700 dollari cadauno. “Tuttavia (il dispositivo) ha continuato a funzionare”, spiega Martyn Capes, project manager di Tube Lines, società di manutenzione che lavora in partnership con LU, e che ha scelto di servirsi dei palmari come parte di un progetto di rinnovo delle linee del valore di 52 milioni di dollari. Dopo aver passato circa sei mesi alla ricerca dei dispositivi da impiegare lungo un tracciato di oltre 330 chilometri di lunghezza per 101 stazioni, Tubes Lines ha optato per il modello PPT8800 di Symbol Technologies. Circa 200 esemplari sono quindi stati messi al lavoro a gennaio dello scorso anno.

Tra i fattori principali che hanno guidato questa scelta sono state robustezza e resistenza alle cadute, così come durata delle batterie e capacità wireless: “Sono caduti da altezze variabili da 4 a 6 metri, in acqua e coperti di olio. In tutto questo tempo ne abbiamo rotti solo due”, aggiunge Capes: uno dei due è stato accidentalmente schiacciato da un treno; l’altro da un elevatore. I palmari – che pesano 300 grammi e possono alloggiare in una tasca grande – utilizzano del software sviluppato dalla società Syclo e hanno trasformato il lavoro delle squadre di manutenzione e rinnovamento che operano nel sottosuolo, accedendo alle informazioni che una volta erano contenute in 550 database. Per la prima volta, i tecnici sono quindi stati in grado di ottenere i dati mentre si trovano sul sito di lavoro, inclusi quelli storici sulle riparazioni e informazioni su eventuali interruzioni del servizio, dichiara Marc Chesover, direttore delle operazioni europee di Syclo.
I PPT8800 impiegano una rete Wi-Fi installata lungo i binari in locazioni di superficie. Sottoterra ci sono invece cavi Ethernet per la connessione. In tutto l’investimento hardware in Wi-Fi e terminali è stata di 435.000 dollari. Capes ignora invece il costo dell’integrazione software mentre è stato avviata una fase di valutazione del ROI. I dispositivi hanno in ogni caso già aiutato a ridurre da 15 a 2 i passi necessari a un processo per inviare gli ordini di lavoro. “Anziché riempire fogli di carta gli utenti hanno abbracciato la tecnologia e qualcuno ha commentato di poter fare il lavoro per cui è pagato, ossia la gestione del deposito dei treni”, rivela Capes, secondo il quale agli utenti è stato effettivamente chiesto di prender parte al processo di selezione del sistema: “Abbiamo permesso loro di scegliere un dispositivo coinvolgendoli dall’inizio. In questo modo si sono sentiti parte del processo. Devono portarli con sé 12 ore al giorno”.
Un ostacolo all’implementazione ha riguardato un problema con il sistema operativo originale, Pocket PC 2003, che all’inizio non si avviava propriamente. Presso la sede di Symbol è stata però creata una patch correttiva. Capes ha anche dovuto condurre un test di sicurezza del sistema wireless e palmare per assicurare ai dirigenti di LU che non avrebbe inavvertitamente cambiato le segnalazioni dei treni. Per provarlo sono stati necessari sei mesi “molto di più di quanto pensavamo”. In futuro Tube Lines spera di utilizzare anche le capacità GPS dei palmari e integrarle con un sistema informativo geografico che aiuterebbe le operazioni di scavo. LU sta tra l’altro considerando l’utilizzo di tag RFID per mantenere traccia di dove sono collocati i treni e i veicoli di emergenza, conclude Capes. Tube Lines sta infine conducendo dei test con i terminali Symbol MC 70, equipaggiati di sistemi cellulari. http://credit-n.ru/offers-zaim/greenmoney-online-zaymi-za-20-minut.html http://credit-n.ru/offers-zaim/lime-zaim-zaymi-online.html

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