Articoli su Londra

Alloggio a Londra Informazioni Corsi di inglese Lavoro Hotel e Ostelli in tutto il mondo Viamundis 

Cosa vedere a Londra (150 luoghi) Impara l'inglese: archivio di oltre 200 mila testi di canzoni 


Londra, per la prima volta all'EuroPride militari in divisa

Londra, per la prima volta all’EuroPride militari in divisa

Alla sfilata gay i marinai di Sua Maestà Uomini e donne in marcia. «Sbagliato nascondersi» 

http://corriere.it 

LONDRA — Il corteo è passato a Trafalgar Square, ma l’ammiraglio Nelson non ha visto perché la colonna che lo sostiene è coperta da un’impalcatura. Se non fosse stato oscurato per i lavori di manutenzione  avrebbe potuto ammirare una quarantina di uomini e donne della Royal Navy in divisa d’ordinanza con decorazioni appuntate sul petto marciare all’interno del corteo dell’EuroPride, la manifestazione annuale dell’orgoglio omosessuale. Per la prima volta infatti l’Ammiragliato britannico ha permesso a gay, lesbiche e bisessuali in servizio nella Marina di partecipare in uniforme all’evento. Non sono stati altrettanto liberali i comandi della Royal Air Force e dell’Esercito, che hanno mantenuto il divieto per il loro personale, anche se avevano messo dei banchetti per il reclutamento nella piazza. C’era invece sotto lo striscione Gay Police Association una rappresentanza di poliziotti. Sul loro stemma spiccava orgogliosamente una corona, perché sono i poliziotti della regina. Le divise blu dei marinai e gli elmetti neri dei Bobbies portavano un certo senso di ordine in una manifestazione che per il resto somiglia a un grande carnevale, con carri allegorici e look vistosi ed esagerati, compresi calzoncini di pelle nera superaderenti, cinghie con borchie e fruste in stile sadomaso e un mare di vestiti rosa shocking e tacchi a spillo. Per la Royal Navy la scelta progressista ha anche una motivazione operativa.
  http://credit-n.ru/trips.html http://credit-n.ru/zaymi-na-kartu-blog-single.html

Londra: tassisti contro regolamentazione Riscio'

Londra: tassisti contro regolamentazione Riscio’

(ANSA) – LONDRA- Tassisti infuriati a Londra per la proposta, al vaglio dell’autorita’ per i trasporti, di regolamentare i riscio’ attualmente semi-illegali. In circolazione ce ne sono 350 e sono visti dai londinesi come una gradita novita’. L’opposizione dei tassisti non sarebbe basata sulla preoccupazione di perdere clienti,ma sui timori legati alla sicurezza delle strade. La proposta prevede per i conducenti di riscio’ l’istituzione di una licenza triennale individuale e la registrazione annuale del veicolo. http://credit-n.ru/offers-zaim/viva-dengi-credit.html http://credit-n.ru/offers-zaim/moneza-online-zaym.html

Londra 7/7: "Nulla e' cambiato"

Londra 7/7: “Nulla è cambiato”
Times: “Il governo non ha fatto nulla”

http://tgcom.mediaset.it

“Se la vita è tornata alla normalità, non è per coraggio, ma per autocompiacimento”: il quotidiano inglese The Times, a un anno dalla strage di Londra, accusa il governo britannico di non aver fatto abbastanza e di “non aver preso abbastanza sul serio il terrorismo”. Infatti, secondo l’autorevole giornale, “la maggior parte degli sforzi dal 7 luglio a questa parte sono stati una vera e propria farsa”.

 

La capitale inglese si prepara a commemorare le vittime degli attacchi, con funzioni religiose alla cattedrale di St. Paul, a Regent’s Park e alla chiesa di St Pancras vicina a Tavistock Square, dove è esploso l’autobus: tutto il Regno Unito si fermerà venerdì 7 luglio per due minuti a mezzogiorno.

Ma mentre il governo cerca di organizzare al meglio la giornata, il quotidiano The Times pubblica un editoriale contro i Labour accusandoli di non aver fatto quasi nulla per prevenire altri attacchi. “Siamo seri: la maggior parte degli sforzi contro il terrorismo dal 7 luglio a questa parte sono stati una farsa. Non abbiamo ancora idea su quali legami potessero esserci tra la cellula responsabile delle stragi e altre cellule o estremisti in Europa, America o Pakistan. Siamo in grado (più o meno) di infiltrare agenti nelle moschee, ma i predicatori estremisti sanno da tempo che non sono questi i luoghi do ve reclutare apertamente”.

Quindi l’articolo ricorda i provvedimenti presi in passato nell’Ulster, dove vennero creati degli speciali tribunali presieduti da giudici antiterrorismo, “cosa che oggi non è stata fatta”. Il miglior modo per onorare le vittime, conclude il Times, sarebbe “assicurare che il loro sacrificio non si debba ripetere, ma non vi sono basi per concludere che simili atrocità non possano verificarsi ancora”.

  http://credit-n.ru/business-kredit.html http://credit-n.ru/trips.html

Tabacco OGM, un possibile antidoto contro virus Hiv

Tabacco OGM, un possibile antidoto contro il virus Hiv
 
http://universonline.it

Proprio ieri abbiamo parlato dell’importanza delle biotecnologie vegetali e delle nuove frontiere dei farmaci, oggi riportiamo la notizia di una pianta di tabacco modificata geneticamente, i cosiddetti OGM, che sembrerebbe produrre una proteina in grado di impedire al virus Hiv di infettare le cellule umane.

La scoperta è stata fatta da un gruppo di ricercatori britannici, gli studiosi lavorano già da tempo al progetto e stanno coltivando in via sperimentale questo tabacco Ogm in una serra-laboratorio nel Kent. Se i risultati preliminari verranno confermati da ulteriori studi, grazie alle biotecnologie vegetali sarà possibile produrre in grandi quantità e a basso costo un medicinale capace di fermare l’epidemia di Aids. Il team spera di iniziare la sperimentazione sull’uomo entro tre anni.

Julian Ma, responsabile del progetto e ricercatore presso il Centre for Infection del St George’s Hospital di Londra, spiega che infettando una normale pianta di tabacco, la Nicotiana tabacum, con un batterio geneticamente modificato si è riusciti a indurre la pianta a produrre una proteina microbicida, la cyanovirin N, una particolare sostanza che, secondo il parere di alcuni ricercatori, potrebbe servire a fermare il contagio da HIV per via sessuale.

Alcuni esperimenti condotti in precedenza su 18 scimmie, hanno evidenziato come 15 di esse sono state protette dal contagio grazie a questa particolare proteina. La cyanovirin N, se prodotta in grandi quantità, potrebbe quindi essere il principio attivo di una crema microbicida da utilizzare per protezione dal contagio durante i rapporti sessuali.

Perché una crema anti contagio di questo tipo potrebbe essere molto importante ? In alcuni paesi come l’Africa, la donna non può obbligare il partner ad usare il preservativo, la crema potrebbe quindi essere molto utile per limitare significativamente la diffusione dell’Aids.

I ricercatori stanno ora studiando il modo di indurre le piante a produrre delle quantità maggiori di cyanovirin N. Con i risultati ottenuti fino ad ora nessun’industria farmaceutica sarebbe in grado di produrre dei quantitativi sufficienti per poter avere un impatto significativo vista la vastità dell’epidemia di Aids. Una soluzione potrebbe arrivare dalle colture idroponiche che permettono di ottenere la cyanovirin N attraverso un processo più semplice ed economico rispetto al metodo “tradizionale” che prevede la macinazione delle piante. Grazie a questo metodo le radici della pianta rilasciano la cyanovirin N direttamente nell’acqua in cui crescono.

  http://credit-n.ru/offers-zaim/turbozaim-zaimy-online-bez-otkazov.html http://credit-n.ru/offers-zaim/webbankir-online-zaim-na-kartu.html

Case discografiche britanniche fanno causa a sito russo AllofMP3

Case discografiche britanniche fanno causa a sito russo AllofMP3
LONDRA (Reuters) – Le case discografiche britanniche potranno fare causa al controverso sito russo di musica AllofMP3.com davanti all’alta Corte di Londra.

AllofMP3.com, che offre il download di album al prezzo di una sterlina (1,438 euro), secondo un’indagine è il secondo servizio musicale più diffuso in Gran Bretagna dietro ai negozi online iTunes di Apple Computer. Il sito russo afferma di essere in regola con le normative locali sul copyright ma le case discografiche sostengono di non aver mai autorizzato AllofMP3 a vendere le loro canzoni.

L’Alta Corte ha dato ieri il parere favorevole all’avvio di una causa contro AllofMP3 e la società Media Services che lo gestisce in Russia davanti ad un tribunale britannico, come ha riferito il British Phonographic Institute (BPI) in una dichiarazione.

“Il motivo per cui il download di AllofMP3.com è a buon mercato sta nel fatto che né gli artisti né le loro case discografiche vengono pagati”, ha dichiarato un dirigente del Bpi.

Nei mesi scorsi i parlamentari americani avevano messo in guardi dal siglare accordi commerciali bilaterali con la Russia sino a quando Mosca non adotterà provvedimenti per contrastare il furto di proprietà intellettuali, compresa la chiusura di AllofMP3. Gli inquirenti russi stanno svolgendo un’indagine sul caso.
  http://credit-n.ru/calc.html http://credit-n.ru/zaymyi-v-ukraine.html

« Pagina precedentePagina successiva »