10/11/2002
Lo scandalo adesso arriva ai Windsor
Rivelazioni choc sui rapporti tra un membro della famiglia reale e un dipendente del Palazzo
Londra, lo scandalo adesso arriva ai Windsor
(Gentilmente tratto dal quotidiano La Repubblica)
di PAOLO FILO DELLA TORRE LONDRA
C’è un nuovo colpo di scena nella crisi che avvolge Buckingham Palace. Nello scandalo sui valletti omosex non sarebbero coinvolti solo maggiordomi e valletti: anche un esponente della famiglia reale sarebbe stato protagonista di un episodio scabroso durante un incontro con un cameriere di Elisabetta. Questa storia sarebbe contenuta nella famosa registrazione nella quale il valletto di corte George Smith descriveva come era stato violentato. Nei nastri (che nessuno sa se siano stati distrutti o nascosti) in cui è registrata la conversazione tra Diana e l’uomo che accusa un suo collega di averlo sodomizzato, ci sarebbe la descrizione del rapporto gay tra un parente della sovrana e un suo dipendente. In Inghilterra si continua intanto a evitare di fare nome e cognome del servitore di Carlo accusato da Smith di violenza sessuale. Una eccezionale pubblicità è stata data dai mass media britannici al fatto che tale identità sia stata ieri menzionata da Repubblica. I giornali britannici si disputano a colpi di centinaia di migliaia di sterline le rivelazioni delle “gole profonde” che hanno l’effetto di aumentare le tirature. Le storie vengono definite “squallide”, “vergognose”: ma sono proprio i quotidiani che nelle pagine dei commenti esprimono maggiori preoccupazioni per l’immagine della famiglia reale a insistere poi nelle cronache sui dettagli più scandalistici. L’ex maggiordomo di Diana, Paul Burrell, che aveva venduto al Daily Mirror le sue memorie, ora è partito per l’America per guadagnare altre somme di denaro con i suoi racconti boccacceschi che avrebbero avuto come protagonisti Diana, Carlo, i loro parenti e soprattutto gli amanti della principessa. Burrell non sembra turbato da altre rivelazioni che lo riguardano. Pur essendo ora sposato con una donna, il maggiordomo pochi anni fa avrebbe chiesto al proprio amante australiano di regalargli un anello di fidanzamento. E aveva annunciato che il matrimonio con il suo compagno sarebbe avvenuto “in bianco”. Probabilmente intendeva indossare per l’occasione uno dei vestiti di Diana molto scollato. La regina madre aveva molto senso dell’umorismo e rideva delle storie dei suoi dipendenti omosessuali che chiamava “le zie” oppure “le altre regine”. L’attuale sovrana, invece, reagisce perdendo il suo proverbiale controllo. (12 novembre 2002)