22/06/2006
Londra, sui mezzi si lascia di tutto
Londra, sui mezzi si lascia di tutto
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Cosa hanno in comune una latta di sperma di toro, una bara e tre maschere antigas? Sono solo alcuni dei più strambi oggetti dimenticati nei mezzi pubblici londinesi, 150mila solo nell’ultimo anno. La lista degli oggetti smarriti in metropolitana, bus e taxi comprende 26mila borse, più di 24mila libri, 14mila telefoni cellulari e 6mila ombrelli.
“Riceviamo 800 pezzi al giorno – dice Ted Batchelor, capo dell’ufficio oggetti smarriti di Baker Street – nella maggior parte dei casi si tratta del classico guanto spaiato o di un libro consunto. Ma a volte capita di avere a che fare con veri e propri tesori”. Come il sacchetto di diamanti, del valore di 60mila euro, dimenticato da un uomo d’affari nel portabagagli di un “black cab”, il caratteristico taxi londinese. O le decine di Rolex, lasciati sugli autobus e mai reclamati.Già, che fine fanno gli oggetti smarriti sui mezzi pubblici e non richiesti dai legittimi proprietari? Dopo il “posteggio” di tre mesi negli armadi di Baker Street, vengono messi all’asta. Circa 250mila euro, tanto ha ricavato l’ufficio “Oggetti smarriti” di Londra, mettendo all’incanto gli ultimi oggetti ritrovati. Così si possono trovare televisori al plasma, divani letto, canotti e motofalciatrici. Tutta merce incredibilmente lasciata sui mezzi da passeggeri parecchio distratti e acquistabile a prezzi modici. C’è qualcosa, però, che non si riesce a vendere neanche fissando il prezzo di partenza a una sterlina: occhi di vetro, gambe di legno, urne cinerarie. Per questo genere di mercanzie, si sa, è preferibile non attingere al mercato dell’usato.