02/06/2006
LONDRA. BIENNALE DI ARCHITETTURA
LONDRA. BIENNALE DI ARCHITETTURA
A seguito dello straordinario risultato della sua prima edizione del giugno 2004, oltre 25.000 visitatori la Biennale di Architettura di Londra si ripresenta anche quest’anno a giugno ma su scala ancora più ampia, interessando aree geografiche più estese, con la collaborazione di personaggi ed organizzazioni ancora più prestigiosi
La Biennale di Architettura di Londra si svolgerà, come la precedente, nella zona di Smithfield estendendosi questa volta su un’area più vasta che comprenderà la zona tra King’s Cross e Bankside.
Dieci giorni di dibatti, mostre, percorsi, proiezioni di film, feste, istallazioni, eventi lungo il tamigi ed una premiazione finale rifletteranno l’obiettivo della Biennale di celebrare i molteplici talenti creativi di Londra e di utilizzare tale talento per affrontare i reali problemi attualmente presenti in città. Queste performance ed esibizioni si svilupperanno lungo cinque chilometri dando così propriamente forma al percorso della Biennale.
Il programma della rassegna, che prevede la partecipazione di architetti e progettisti di tutto il mondo, comprende:
· un percorso a piedi ed in bicicletta da King’s Cross a Borough Market attraverso istallazioni ed eventi, con la possibilità di visite guidate;
· una conferenza al Barbican dell’architetto Rem Koolhaas, vincitore del Premio Pritzker, sui cambiamenti dello skyline di Londra;
· un ‘sermone’ di Renzo Piano alla Cattedrale di Southwark;
· l’inaugurazione, caratterizzata dal singolare attraversamento di un gregge di pecore del Millenium Bridge;
· ‘The World in One City- A sketch for London’ – Il mondo in una Città- Uno Schizzo per Londra, esibizione di schizzi ed idee per progetti visionari per la città di Londra realizzati dai più acclamati studi a livello internazionale.
· una mostra sul Millenium Bridge che include materiale esclusivo del Presidente della Biennale, dell’autore Peter Ackroyd e del progetto di Arup and Fosters;
· convegni e dibattiti con gli architetti più celebrati della sfera internazionale, in spazi come il Barbican e il Sadler’s Wells;
· Social Cinema – proiezioni della città sulla città – e un ciclo cinematografico della Biennale Film Series al Barbican;
· progetti di artisti organizzati dal Tate Modern Museum e dalla British Library;
· un Festival Nazionale di Architettura per studenti comprendente la realizzazione di strutture temporanee o permanenti ispirate alla realtà circostante.
La mostra cardinale, organizzata alla Smithfield House, edificio centrale della Biennale, verrà curata da Tom Dyckhoff, critico di architettura della rivista Times. Il tema di quest’anno è il ‘Cambiamento’, soggetto che rappresenta il punto focale dell’esposizione ma anche dei diversi eventi organizzati dalla Biennale; dai cambiamenti delle infrastrutture e del paesaggio cittadino (compresi i grandi sviluppi nelle zone di King’s Cross e Elephant & Castle), ai cambiamenti nelle forme architettoniche degli edifici; dai cambiamenti nell’interazione del pubblico con le nuove costruzioni a quelli dei mercati urbani, la moda di fare acquisti nei mercati di Borough e Smithfield, ed il continuo spostamento dei mercati finanziari nella City.
La sede principale della Biennale sarà la Smithfield House, che un tempo ospitava l’antica Fiera di San Bartolomeo, la cui riproduzione contemporanea lancerà la Biennale di Architettura di Londra, un Festival creato per comprendere meglio Londra e le forze che la modellano.