09/08/2006
G.B.: Microspie a Clarence House, arrestato cronista del 'SUN'
G.B.: MICROSPIE A CLARENCE HOUSE, ARRESTATO CRONISTA “SUN”
Lo scandalo delle intercettazioni approda oltre Manica: tre uomini, tra i quali un giornalista, sono stati arrestati con il sospetto di aver intercettato le telefonate di Clarence House, la residenza del Principe Carlo. In manette e’ finito anche Clive Goodman, un cronista specializzato in mondanita’ del tabloid News of the World, il domenicale di “The Sun”. Sono stati proprio gli uomini dello staff alle dipendenze dell’erede al trono britannico, nel dicembre scorso, ad allertare le autorita’ dopo aver individuato alcune irregolarita’ nelle linee telefoniche. I primi ad insospettirsi sono stati il responsabile comunicazioni del Principe Carlo e due impiegati alle dipendenze dei principini, William ed Harry. Il dipartimento a protezione della Famiglia Reale di Scotland Yard ha ricevuto la denuncia lo scorso dicembre e poi ha trasferito il caso alla brigata anti-terrorismo. Gli arrestati sono tre uomini (rispettivamente di 35, 48 e 50 anni); uno di loro e’ stato rilasciato su cauzione. Adesso l’inchiesta si e’ allargata, per capire se oltre a Clarence House fossero spiate le linee telefoniche anche di altri personaggi pubblici. Secondo la Bbc, gli agenti che hanno lavorato fianco a fianco con le aziende telefoniche per quattro mesi hanno scoperto che tra i numeri cellulari coinvolti c’erano non solo quelli di altri membri della Famiglia Reale, ma anche di politici e celebrita’. Le autorita’ hanno ispezionato le abitazioni di due dei sospettati e gli uffici a Wapping (Londra) del gruppo News International, l’azienda editoriale del tabloid coinvolto, proprieta’ del magnate australiano dei media, Rupert Murdoch. Clarence House non ha voluto commentare gli arresti.