03/01/2006
Gran Bretagna: TORY AFFIDANO A GELDOF CAMPAGNA CONTRO POVERTA'
Gran Bretagna TORY AFFIDANO A GELDOF CAMPAGNA CONTRO POVERTA’
(AGI) – Londra, 28 dic. – Bob Geldof, il rocker irlandese in prima linea nella lotta alla fame nel mondo, fara’ parte di un gruppo di lavoro sulla poverta’, creato dal nuovo leader dei conservatori britannici, David Cameron.
Geldof da anni si batte per l’abolizione del debito dei Paese poveri e quest’estate fu tra gli ispiratori di ‘Live 8′, i maxi-concerti in simultanea organizzati in 10 citta’ del mondo, alla vigilia del G8 di Gleneagles, per mobilitare il pianeta contro la poverta’. Il rocker 58enne portera’ la sua esperienza in un team di lavoro chiamato “Globalizzazione e poverta’ globale” creato dai conservatori britannici. Per Cameron, che punta a modernizzare il volto dei Tory, e’ un altro colpo messo a segno. Annunciando l’adesione del cantante, che comunque manterra’ la sua indipendenza politica, il telegenico e rampante leader laburista si e’ detto entusiasta: “Geldof garantira’ la sua influenza e ci aiutera’ ad andare nella direzione dove lui e noi stessi vogliamo andare”.
L’adesione di Geldof ai conservatori ha gia’ suscitato critiche tra gli attivisti di sinistra e le organizzazioni non governative, esattamente come avvenne quest’estate quando uni’ i suoi sforzi a quelli del governo laburista durante la campagna di ‘Live 8′. Insieme con il cantante del gruppo irlandese U2, Bono, Geldof infatti alla vigilia della riunione in Scozia lavoro’ alacremente con l’esecutivo laburista di Tony Blair. Ma varie organizzazioni umanitarie criticarono in quell’occasione non solo la vicinanza al potere, ma anche per gli scarsi risultati di una campagna che, invece di offrire argomenti politici, si limito’ a organizzare una serie di concerti in cui, tra l’altro, non era presente alcun gruppo africano.
“Quest’estate milioni di britannici hanno partecipato alla campagna contro la poverta’ del mondo- ha osservato ancora Cameron- sono una nuova generazione che vuole prosperita’ per se’, ma anche il progresso dei poveri, sia che vivano sull’altro lato della strada o nell’altra parte del mondo”. “Un conservatorismo moderno e solidale vuole dare risposta a queste domande”.
Il gruppo di lavoro, che sara’ guidato dal parlamentare Peter Lilley, elaborera’ proposte “per rendere possibile lo sviluppo economico dei Paesi piu’ poveri del pianeta”.