16/02/2006
Il parlamento inglese introduce reato di apologia del terrorismo
Il parlamento inglese introduce reato di apologia del terrorismo
Tony Blair la spunta. Con 315 voti a favore e 277 contro, la Camera dei Comuni ha detto si all’introduzione del reato di esaltazione del terrorismo, capovolgendo la bocciatura della Camera dei Lord di qualche settimana fa. Una vittoria per il governo Blair, che aveva difeso il disegno di legge sostenendo che l’introduzione di questo reato costituiva un passaggio fondamentale della strategia contro il terrorismo.
A criticarlo duramente invece conservatori e i gruppi per i diritti civili che vedono nella normativa un limite alla libertà d’espressione. La legge renderà più semplice l’arresto di personaggi come l’imam radicale Abou Hamza, condannato qualche giorno fa a sette anni di carcere. Tra i capi d’accusa anche l’istigazione all’odio razziale e religioso.
Il dibattito sull’apologia del terrorismo è riemerso prepotentemente nelle recenti manifestazioni di Londra contro le vignette di Maometto, in cui diversi manifestanti avevano cartelli che esaltavano gli attentati dell’11 settembre e quelli del 7 luglio a Londra, mentre alcuni chiedevano di “sterminare chi offende l’Islam”.