25/01/2006
La Balena nel Tamigi è morta per disidatrazione
La Balena nel tamigi è morta per disidatrazione
(ANSA) – LONDRA, 25 GEN – L’autopsia effettuata sul cadavere della balena morta nel tamigi ha evidenziato un insieme di concause, la piu’ importante delle quali la disidratazione, all’origine del decesso del cetaceo. Secondo gli esperti la balena, soprannominata nei due giorni di inutili soccorsi ‘Willy’, ma anche ‘Wilma’, era una giovane femmina della specie Iperodonte, di eta’ inferiore agli 11 anni, lunga quasi sei metri (5,85) e dal peso di diverse tonnellate. Alla luce dell’esame autoptico – effettuato da Paul Jepson, veterinario patologo della Societa’ Zoologica di Londra – Willy, la balena dal naso a bottiglia, sarebbe morta non solo per disidratazione, ma anche per alcuni danni muscolari subiti e la grave riduzione delle funzioni dei reni, oltre allo stato di prostrazione e stress in cui versava per non aver mangiato nulla negli ultimi tre giorni. Avvisata nel pomeriggio di venerdi’ scorso, si crede che il cetaceo si fosse perso nel Mare del Nord e stesse cercando di tornare a ovest nelle sue naturali zone di alimentazione, soprattutto calamari e seppie. Il veterinario ha spiegato come le balene, al pari dei delfini, ricevono i liquidi necessari dal cibo e che Willy non e’ sopravvissuta alla mancanza della razione giornaliera di calamari e seppie. (ANSA) RED