11/01/2006
Londra, Agente Musulmano Accusa Polizia Di Discriminazione
Pubblicità (ASCA-AFP) – Londra, 11 gen – Un agente della polizia londinese, il 28enne indiano di religione musulmana Zaher Zamir, ha accusato la Metropolitan Police di Londra di discriminazione razziale, accusando i suoi istruttore di ostacolare la sua carriera. Zamir ha detto alla magistratura inglese che, solo asiatico musulmano nella sua classe nel periodo di addestramento, era stato sottoposto a trattamenti che lo avevano fatto ”sentire differente” e che era stato sottoposto a pressioni per indurlo a credere di ”non essere adatto” al suo nuovo ruolo. In un’occasione Zamir e’ stato costretto a radersi la barba, pratica vietata dalla lettura tradizionalista della religione islamica, in altre costretto a non radersi affatto per poi essere sgridato dall’istruttore. ”Mi sono sentito offeso e in imbarazzo”, dice Zamir al tribunale, ”demoralizzato e avvilito”. Zamir inoltre di esser stato ”degradato” e costretto a ritirarsi a causa del pregiudizio razziale.(Piu’Europa).