Articoli su Londra

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Cosa vedere a Londra (150 luoghi) Impara l'inglese: archivio di oltre 200 mila testi di canzoni 


DMX: arrestato a Londra

Il rapper DMX è stato arrestato all’aeroporto di Heathrow, Londra. L’artista ha verbalmente attacco i membri del volo che lo stava portando in Inghilterra.
 
Earl Simmons, questo il vero nome del cantante, secondo le indiscrezioni, si è rifiutato di allacciare la cintura di sicurezza durante l’atterraggio.
 
DMX: arrestato a Londra
dal sito http://newsic.it

Secondo il rapporto della polizia DMX appena atterrati ha inveito contro l’equipaggio dell’aeromobile.  Il rapper è stato poi rilasciato su cauzione.
Dopo Snoop Dogg anche DMX, l’aerostazione londinese sta diventando un luogo offlimits per i rapper americani! http://credit-n.ru/zaymyi-v-ukraine.html http://credit-n.ru/offers-zaim/mgnovennye-zaimy-na-kartu-bez-otkazov-kredito24.html

Chelsea: Mourinho chiama Roberto Carlos

Chelsea:  Mourinho chiama Roberto Carlos

http://sportal.it
Dopo aver annunciato l’ingaggio di Michael Ballack, il Chelsea sembra davvero scatenato sul mercato e mentre porta avanti la trattativa per acquistare Shevchenko, il club inglese si sta muovendo anche per uno scambio con il Real Madrid.
Peter Kenyon avrebbe infatti contattato la dirigenza della società spagnola per proporre alcuni scambi suggestivi. Abramovich vuole Roberto Carlos e per averlo ha offerto al Real Arjen Robben. L’olandese, per voce del suo procuratore, ha fatto sapere di non voler rimanere a Londra e Madrid sarebbe la destinazione ideale.

Se l’operazione andasse in porto, il Chelsea sarebbe disposto anche a lasciar partire Roberto Carvalho per avere in cambio Michel Salgado più denaro. http://credit-n.ru/offers-zaim/viva-dengi-credit.html http://credit-n.ru/kreditnye-karty.html

Londra: I vini di Arezzo a Londra

Londra: I vini di Arezzo a Londra 

http://lanazione.quotidiano.net
 
Si apre oggi a Londra la fiera internazionale enologica, alla quale confluiscono tutti i principali produttori di vino del mondo. Saranno presenti alcune aziende aretine del settore, nonchè una delegazione della Provincia e della Camera di Commercio

Ha preso il via oggi a Londra la «London International Wine and Spirits Fair», la maggiore manifestazione inglese dedicata al vino, giunta quest’anno alla 26/a edizione e che conta più di 1.300 espositori provenienti da 35 Paesi.

I vini aretini saranno rappresentati da ben nove cantine delle Terre di Arezzo, grazie allo spazio espositivo allestito dalla Strada del Vino per presentare la migliore produzione vinicola del territorio. Si tratta delle aziende Fattoria di Presciano, Fattoria Casabianca, Agricola Fabbriche , Campo del Monte, Marengo, Fratelli Dal Cero, Fattoria La Traiana, La Calonica e Cantina dei Vini tipici dell’Aretino.

A questa nutrita presenza si affianca, per la prima volta, anche la presenza in un proprio stand di Provincia e Camera di Commercio di Arezzo insieme a Toscana Promozione. Qui sarà allestito un vero e proprio winebar, dove sarà possibile degustare venti etichette della Strada del Vino Terre di Arezzo. Frequentando i due stand i visitatori internazionali della manifestazione potranno rendersi conto che un buon vino, in terra di Arezzo, non è un incontro casuale ma il frutto dell’impegno di tutto un comparto, che ha voluto puntare all’eccellenza, sapendo di poter contare su un territorio particolarmente vocato e sulla sapienza antica di una consolidata tradizione. http://credit-n.ru/forex.html http://credit-n.ru/offers-zaim/mgnovennye-zaimy-na-kartu-bez-otkazov-kredito24.html

MUSICA: LONDRA, RESPINTA CAUSA EX BASSISTA BOB MARLEY

MUSICA: LONDRA, RESPINTA CAUSA EX BASSISTA BOB MARLEY

http://agenews.it

(AGE) LONDRA – Un giudice britannico ha dichiarato inammissibile la causa intentata dall’ex bassista di Bob Marley Aston ‘Family Man’ Barrett, che chiedeva 60 milioni di sterline (90 milioni di euro circa) agli eredi Marley e alla casa discografica Island, affermando che quelli erano diritti d’autore che non gli erano mai stati pagati. Barrett, che ha ben 52 figli, aveva lanciato un’azione legale all’Alta corte di Londra dicendo che lui e suo fratello – il batterista dei Wailers Carlton Barrett, assassinato nel 1985 – non avevano ricevuto piu’ i soldi delle ‘royalties’ a partire dalla morte di Bob Marley, nel 1981. ‘Family Man’ affermava che Marley – che non ha lasciato testamento – promise a lui e Carlton la condivisione dei diritti per album di grande successo nei quali suonavano i Wailers, come ‘Rastaman Vibrations’ e ‘Exodus’. Per il bassista, che ha deposto in corte, lui e il fratello furono decisivi nella creazione del ‘sound’ che porto’ Marley al successo. Il giudice ha tuttavia stabilito che con un accordo del 1994 con la casa discografica e la famiglia Barrett aveva rinunciato a ogni richiesta in cambio di un pagamento di diverse centinaia di migliaia di dollari. In un comunicato stampa emesso dopo la decisione, la famiglia Marley si e’ detta ‘’molto contenta’‘’ del risultato: ‘’Per gli ultimi quattro anni – afferma il comunicato – Aston Barrett ha insistito con questa penosa e costosa richiesta, che in realta’ era stata risolta nel 1994. La Famiglia Marley e’ soddisfatta che la richiesta sia stata respinta in toto. Sapevamo che sarebbe andata cosi’, ed e’ stato difficile sentire Aston Barrett descrivere il suo amico Bob come una persona che pensava piu’ a giocare al calcio che a fare musica. E’ bello vedere che avevamo ragione’‘. (AGE) Londra: festa dei piacentini http://www.liberta.it LONDRA – Una festa popolare, fatta da e per il popolo dei piacentini. Un popolo che ha fatto fortuna oltre manica, che a Londra si è costruito – un sacrificio dopo l’altro – floride attività economiche e solide famiglie con un attaccamento inaspettato alle origini italiane. E’ la festa dei piacentini a Londra, andata in scena sabato sera alla Bishop Douglas School; un incontro annuale che dà l’occasione alle sei associazioni degli emigrati valdardesi di incontrarsi e si rinsaldare il loro sodalizio, l’associazione delle associazioni che si è data l’eloquente nome di “Piacenza Insieme”. Anima del sodalizio è Mauro Ongeri, che ha un locale nel cuore di Londra, a pochi metri da Trafalgare Square. Al “Topps”, Ongeri e famiglia propongono piccola cucina, spuntini, tutto in stile italiano. E’ mister Ongeri che insieme ai responsabili delle associazioni sorelle ha organizzato per il secondo anno di fila la festa alla Douglas School dove ormai la sala mensa è troppo piccola per contenere le 600 persone che chiedono di partecipare. Ongeri, come il suo vice Giovanni Antonioni (presidente della associazione di Pedina), e come la 73enne tuttofare Adelina Negrotti, o ancora come il presidente dell’associzione di Vernasca Piero Marazzi, non se ne stanno fermi e non si danno aria da autorità. Stanno in cucina tra i fornelli, oppure a servire tra i tavoli. Fanno insomma quello che hanno fatto per tutta la vita: lavorano, con grande spirito di servizio, e non perdono mai la capacità di accoglienza. Partecipare alla festa di “Piacenza insieme” diventa così un’esperienza unica. E’ l’esperienza di vivere l’orgoglio di essere italiani grazie all’entusiasmo di coloro che l’Italia l’hanno lasciata decenni fa, e che magari ci tornano in estate, su nelle colline di Morfasso, Pedina, Santa Franca, San Michele, Castelletto, Gropparello, Vernasca. Ben 420 commensali e quattro mila sterline (sei mila euro) sono state raccolte nella cena di sabato. Serviranno per la ristrutturazione della chiesa italiana di St. Peter a Londra (dove sono stati sistemati gli ostensori e il tetto). Il prossimo anno ci si troverà di nuovo insieme per raccogliere fondi da mandare in Italia, alle case protette per anziani di Vernasca e Morfasso. A Vernasca l’amministrazione guidata da Gianluigi Molinari sta ristrutturando un’ala della casa per anziani, che arriverà così presto a superare i 40 ospiti. A Morfasso, il sindaco Marco Rigolli ha intercettato mezzo milione di euro per una cittadella sanitaria che funzionerà anche come presidio socio sanitario per il territorio dove la popolazione anziana cresce (e dove tornano anche alcuni piacentini di Londra per passare l’età della pensione). I proventi della festa 2007 serviranno ad acquistare arredi e attrezzature per queste strutture. Lo annunciano Ongeri e Renzo Losi (del consiglio generale degli italiani all’estero) al momento della consegna ufficiale dell’assegno da 4 mila sterline a padre Carmelo Di Giovanni dei Padri Pallottini, ordine religioso che – al pari degli Scalabriniani – si occupa di assistenza spirituale dei migranti italiani. Di fronte a tanti che qui ce l’hanno fatta – con attività nella ristorazione, nella finanza, nell’edilizia – ci sono invece giovani che a Londra si aspettavano di trovare l’Eden, ma che arrivati qui si sono magari infilati nel tunnel della droga, hanno attraversato i territori della marginalità, sono finiti in carcere. La festa che propone “Piacenza insieme” ha tutto quello spirito di accoglienza che segna la cifra distintiva anche di padre Carmelo, parroco di St. Peter. “La scelta di una festa non di gala, non sontuosa, ma popolare, viene fatta perché tutti possano partecipare e si possano ritrovare” ci spiega Francesco Repetti (associazione Santa Franca) che oggi – dopo decenni di lavoro – ha tre locali nella City vicino a St. Paul, ma conserva modi semplici e una lingua italiana perfetta. Gli ingredienti della festa, volutamente e orgogliosamente popolare, sono allora buon vino e salume piacentino (portato dalle aziende di casa nostra), musica (con un’orchestra italiana) e una bella lotteria benefica. http://credit-n.ru/blog-single-tg.html http://credit-n.ru/debitovaya-karta.html

Blair potrebbe lasciare nel 2007 forti tensioni con Gordon Brown

Blair potrebbe lasciare nel 2007
forti tensioni con Gordon Brown

http://www.repubblica.it
LONDRA – Non sarebbe piaciuta al cancelliere dello Scacchiere Gordon Brown la proposta di Tony Blair di farsi da parte nell’autunno del prossimo anno, senza fissare una data precisa per l’avvicendamento. E’ quanto rivela una fonte di Downing Street citata dal Sunday Times, riferendo di conversazioni private che i due leader laburisti hanno avuto negli ultimi due mesi.

 

Il premier britannico ha più di una volta offerto al suo ministro delle Finanze un “periodo di tempo” indicativo entro il quale congedarsi e che non dovrebbe superare il congresso del Partito a novembre, ma senza mai parlare di date, nella convinzione che potrebbe fare il gioco degli avversari, usciti rafforzati dal voto amministrativo del 4 maggio.

 

Brown, si legge sul domenicale, sembra non gradire l’accordo, ritenendolo una “trappola per elefanti”. Il cancelliere teme infatti che la contropartita potrebbe essere l’appoggio a tutte le riforme più controverse che Blair intende portare avanti su sanità, istruzione e sicurezza, in particolare sulla reintroduzione delle carte d’identità. Per i fedelissimi di Blair il rifiuto di Brown potrebbe essere un modo per far capire al premier che farebbe bene a lasciare Downing Street entro quest’anno, possibilmente entro quest’estate.

 

A complicare ulteriormente la situazione circolerebbero voci, scrive ancora il domenicale britannico, riguardo a una possibile candidatura, alternativa a Brown, del neo ministro dell’Interno John Reid. Stando a quanto riferito da diverse fonti, citate dal Sunday Times, l’ex titolare della Difesa, spostato agli Interni dopo il rimpasto di governo seguito alla disfatta del voto amministrativo, avrebbe sondato il parere di diversi colleghi sulle possibilità reali di una sua candidatura. Notizia smentita da un suo portavoce, che ha definito le speculazioni “ridicole” e del tutto prive di fondamento.

A tener viva l’accoglienza, ci pensa l’associazionismo che trova oggi nuova vitalità. Si prenda l’esperienza di Marco Badini, che rappresenta la seconda generazione, guida l’associazione di Gropparello (è il più giovane presidente delle associazioni di Piacenza Insieme), e ha preso in consegna il testimone dal padre cavalier Egidio Badini, classe 1931, che si spostò a Londra nel secondo dopoguerra. http://credit-n.ru/forex.html http://credit-n.ru/offers-zaim/online-zaym-na-kartu-payps.html

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